17 Luglio 2016
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PRESERRE (CZ) – L’INVASIONE SENZA FINE DEGLI “UNNI CINGHIALI”
Ungulati continuano a sterminare i noccioleti nei Comuni di Cardianle, Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero. Le proposte del Consorzio Nocciola
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 17 LUGLIO 2016 – I cinghiali nel vasto comprensorio delle Preserre , continuano ad essere causa di ingenti perdite economiche a causa del loro continuo sconfinamento e dei danni che queste continue “migrazioni” comporta.
E sulla scorta di questo Giuseppe Rotiroti (in foto) presidente del consorzio tutela e valorizzazione della nocciola, scrive a nome dei suoi associati una lettera su cui informa delle stato attuale al Presidente Confagricoltura Calabria Alberto Statti e al Presidente Confagricoltura Catanzaro, Walter Placida.
«I Soci del Consorzio nocciola di Calabria – afferma Rotiroti – denunciano ancora la devastante presenza di orde di cinghiali che stanno sistematicamente distruggendo produzione e impianti arboriferi. Piantine di un anno messe a dimora con progetti Gal vengono letteralmente spezzate e distrutte».
«I cinghiali, – aggiunge – ormai stazionari da anni, hanno amaramente vanificato ogni forma di sviluppo sostenibile nell’indifferenza delle istituzioni. Questa calamità a noi imposta fin dal 2008 per un irrazionale ripopolamento di ungulati ha determinato abbandono dei terreni e perdite irrecuperabili di un’unica fonte di reddito in un contesto produttivo già fragile».
«Chiediamo – conclude – interventi di somma urgenza per poter salvare a settembre una produzione già compromessa. Proponiamo con forza l’anticipazione della caccia al cinghiale ad agosto o l’intervento di selecontrollori in turni continuati di 24 ore poiché le incursioni degli ungulati avvengono nelle ore notturne».