14 Febbraio 2017
157
PRESERRE (CZ) – MONTAURO DIVENTA “HARMONT&BLAINE”
Cittadinanza onoraria a domenico Menniti, patron della prestigiosa griffe di moda. ”Regalerò a Montauro,tre borse di studio. Presenti consiglieri regionali, sindaci e Gerardo Sacco
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTAURO (CZ) – 13 FEBBRAIO 2017 – Bella giornata per il comune di Montauro che rende merito ai suoi concittadini illustri nel corso di una manifestazione durata l’intero pomeriggio.
Si è dapprima inaugurata una piazza a Luigi Trombetta, emigrato morto a seguito di un incidente, presente la banda musicale cittadina che ha intonato musiche e marce, numerosi sindaci e amministratori del territorio, i consiglieri regionali, Wanda Ferro, Arturo Bova, Tonino Scalzo e Orlandino Greco, il vice presidente della provincia Battagli, il maestro Gerardo Sacco, la polizia municipale con Franco Pisano, la stazione carabinieri di Gasperina con il comandante maresciallo Domenico Misogano e centinaia di persone che hanno letteralmente riempito il palazzo sede della bella manifestazione, restituita alla cittadinanza dopo attento restauro l’antico e nobile palazzo dei marchesi Zizzi, sede municipale.
Una grande e bellissima sala consiliare che ha visto i presenti ricordare che questa è il primo presidio della legalità. A seguire la cittadinanza onoraria per l’imprenditore nel campo della moda Domenico Menniti, patron della prestigiosa griffe ”Harmont & Blaine”. Questo nell’ottica di riconosciute eccellenze e di azioni di alto valore. “Atteso che, queste le parole del sindaco Pantaleone Procopio, Domenico Menniti, imprenditore di valenza Nazionale ed Internazionale, fondatore e Presidente della casa di moda Harmont & Blaine, è di origine Montaurese da parte della madre sig.ra Anna Madonna.
“Sin da adolescente, continua Procopio, ha tenuto sempre vivo il legame con la sua terra di origine dove,frequentemente, specie nei mesi estivi, dimora nella sua abitazione di Pietragrande di Montauro. Nella fondazione della casa di moda internazionale “Harmont&Blaine” la prima lettera a è l’abbreviazione del nome della cara mamma Anna, montaurese di nascita.
“Inoltre, continua il sindaco Procopio, ha fatto dono al Comune di un parco giochi in località Calalunga che è divenuta meta ricercata per il divertimento dei bambini, anche dei comuni viciniori, contribuendo alla crescita sociale e turistica del territorio, allo scopo si decide, di conferire la Cittadinanza Onoraria al Dott. Domenico Menniti, quale riconoscimento. “per i brillanti successi ottenuti nel campo dell’imprenditoria tessile fondando, assieme alla sua famiglia, la casa di moda “Harmont&Blaine”, che vanta oggi oltre 100 punti monomarca disseminati in tutti i continenti; “per l’amore che nutre, sin da ragazzo, verso il nostro paese che preferisce ad altri posti di ben più rinomata caratura turistica; e conclude il sindaco Pantaleone Procopio, per la generosità dimostrata alla nostra comunità con il dono di un attrezzato parco giochi per bambini in località Calalunga.”
Ma Menniti dichiarando il suo amore per Montauro ha dichiarato che farà dono di ben tre borse di studio. A seguire l’intervento del Sindaco che propone di conferire la Cittadinanza Benemerita a Padre Aldo Mercurio dei Frati Minori Cappuccini : “Per aver dato lustro alla nostra Montauro attraverso la pubblicazione di tantissime opere letterarie dedicate a persone, luoghi e storie del passato, quali, tra le altre, lo studio su Padre Leonardo da Montauro, quello su il fascino del borgo e antichi palazzi e portali, questa ultima una vera e propria guida storico/turistica che si sviluppa attraverso un itinerario di vie e strade disseminate di antichi palazzi e storie di chi li abitava.
Per il pregevole lavoro di valorizzazione e riscoperta dello scrittore, commediografo, saggista montaurese Arcangelo Pisani e il suo impegno nell’omonimo Comitato che ogni anno organizza il Concorso Artistico Letterario intitolato allo stesso Arcangelo Pisani ma rivolto alla riscoperta e valorizzazione dei tanti illustri montauresi del passato meritevoli di essere annoverati ancora nella considerazione dei contemporanei.”