PRESERRE (CZ) – MSI FT: «LA SOLIDARIETA’ DEI SODALI»
Riceviamo e pubblichiamo:
PRESERRE (CZ) – 10 OTTOBRE 2017 – «Si è scatenata la corsa alla solidarietà al sindaco “so(li)dale” di Riace.
Fiorello (Beppe) commosso; Oliverio ed il PD “certi”; l’intero establishment della cultura “radical-chic”, i garantisti di ogni razza ed i buonisti (a spese degli Italiani) dell’accoglienza, che hanno già celebrato il processo ed assolto “l’influente” senza alcun dubbio ed esitazione, inveenti nei confronti delle istituzioni (Prefettura, Forze dell’Ordine e Magistrati) che stanno indagando.
Certo non è facile per chi, come ha fatto il sindaco di Riace, invece di rispondere alle richieste di chiarire gli interrogativi sorti dalla ispezione prefettizia di dicembre scorso, ha continuato per mesi ad inveire con epiteti per lui infamanti di “razzisti”, “fascisti”, “xenofobi”, contro chi chiedeva chiarezza e verità rispetto a quanto andava emergendo e credeva di uscire fuori dalle criticità del “sistema” da lui creato minacciando di andare via e chiudere tutto, minacce che ha continuato a fare fino allo “sbracamento” del Governo che, oltre alla somme oggetto di contestazione, gli ha garantito, solo qualche giorno fa, un ulteriore “bonus” di un milione di €uro per la sua “meritoria” opera sull’accoglienza.
Ma forse è vero quanto saggiamente asserivano i nostri nonni, e cioè che “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e quindi, venuti i nodi al pettine, adesso il povero sindaco – da questa vicenda abbiamo appreso che anche lui, come tanti dei nostri giovani, per tirare avanti fa affidamento sulla pensione del padre – si troverà finalmente costretto a dare la sua versione illuminante sul “modello” che lo ha portato ad essere catalogato come il personaggio più influente d’Italia sul nostro pianeta, con tanto di fiction dedicata, nomination al Nobel per la Pace e presunzione di aver diritto all’immunità per il suo operato.
A quanti, invece di attendere in fiducioso silenzio (pur magari manifestando solidarietà e vicinanza nel privato al sindaco) l’esito delle indagini, si sono lanciati in un, obiettivamente sguaiato, tourbillon di dichiarazioni anti-istituzionali chiediamo, laddove malauguratamente gli esiti dell’indagine portassero a riconoscere dolo e reati negli atti e nelle azioni attenzionate, di dichiararsi, per come moralmente ed eticamente sarebbero, complici di Lucano e si sottoponessero al giudizio dei giudici in quanto tali».
I Componenti la Segreteria Regionale del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore