PRESERRE (CZ) – OCCULTAVA LA DROGA SOTTO LA LEGNA, ARRESTATO 32ENNE DI CENTRACHE
Soverato, la Compagnia Carabinieri
Operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio montano di competenza della Compagnia Carabinieri di Soverato con ausilio Stazioni dipendenti
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 5 MAGGIO 2017 – Proseguono senza sosta i servizi disposti dalla Compagnia di Soverato finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, estesi anche alle aree rurali e impervie del comprensorio.
Nella circostanza, particolare attenzione è stata dedicata alla zona montana ricadente nei territori dei Comuni di Chiaravalle Centrale, San Vito dello Jonio, Centrache, Olivadi e Cenadi, impiegando numerose pattuglie delle Stazioni dipendenti e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia.
Proprio in tale contesto, i Carabinieri delle Stazioni di Chiaravalle Centrale e San Vito sullo Jonio hanno eseguitouna perquisizione domiciliare presso l’abitazione di FABIANO Giuseppe, 32enne di Centrache, che ha consentito di rinvenire, occultato sotto una catasta di legna, un barattolo contenente circa 20 grammi di cocaina, suddivisa in tre involucri, un grammo di eroina e 14 compresse di “Suboxone”, sostanza usata per trattare la dipendenza da narcotici.
Infine, all’interno di un’adiacente struttura adibita a deposito, sempre in uso al prevenuto, sono state rinvenute 11 piccole piantine di cannabis, mentre nella sua cassaforte personale era custodita una carta d’identità in bianco, priva di foto, che è risultata oggetto di furto perpetrato nel 2012 in provincia di Napoli, su cui sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti investigativi.
Pertanto, il soggetto, già gravato da precedenti penali specifici, è stato conseguentemente condotto in Caserma e tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La suddette sostanzesono state sottoposte a sequestro e, previo campionamento, verranno inviate presso il L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) di Vibo Valentia, per gli accertamenti qualitativi di rito.
Nel pomeriggio di ieri, la 1^ sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.