2 Marzo 2016
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PRESERRE (CZ) – PAGAMENTI AGRICOLTURA, COLDIRETTI: “DA ARCEA SOLO RITARDI”
Organizzazione agricola molto preoccupata scrive al Presidente Oliverio. E intanto le aziende collassano
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 2 MARZO 2016 – “Migliaia di imprenditori agricoli al collasso, per il mancato pagamento degli aiuti Comunitari relativi alla Domanda Unica (saldi 2015 e pregressi) e del Psr (saldi 2014 e 2015) ed, è inaudito che, a pagare il prezzo dei ritardi e dell’inefficienza, siano le aziende di una regione che si è organizzata e ha investito da anni dotandosi di un proprio Organismo Pagatore ma purtroppo non riesce a raggiungere uno stato di efficienza tale di assicurare l’erogazione in tempi certi”.
Coldiretti di tale stato di cose è molto preoccupata ed ancora una volta, con una lettera al Presidente Oliverio e al Dirigente del Dipartimento Agricoltura Salvino e di Arcea Nicolai sollecita l’improcrastinabile necessità di “sbloccare le liquidazioni considerato che le risorse da erogare sono in cassa”. Il rammarico – si legge nella lettera – è che in Europa e in ambito Nazionale, si approvano misure straordinarie di sostegno per l’agricoltura, ma, la nostra Regione, restituisce con la chiusura del Psr al 31/12/2015, circa 30milioni di euro solo di quota Feasr che, sommati al cofinanziamento nazionale e regionale, diventano circa 50milioni di euro di fatto non liquidati alle aziende agricole”.
Con chi prendersela allora se non con l’inefficienza della burocrazia, in particolare dell’Organismo Pagatore, dove – scrive Coldiretti – si annidano le responsabilità esclusive di questo danno che pagano solo gli agricoltori” La soluzione bisogna assolutamente trovarla e pertanto Coldiretti propone di porre in essere un “ determinato e convinto” coordinamento tra Dipartimento Agricoltura e Arcea con eventualmente la rimozione di chi ha generato e continua a produrre danni agli agricoltori e questo – continua la lettera – anche per migliorare la futura gestione dell’Agenzia, nell’interesse dell’agricoltura calabrese”.
Si, il futuro anche prossimo preoccupa e non poco l’organizzazione. Infatti l’interveto risolutivo con l’immediato pagamento dei premi, procedendo in contemporanea e senza indugio alla rivisitazione organizzativa, delle competenze e quant’altro necessario per assicurare un più dinamico svolgimento del ruolo di Organismo Pagatore da parte di Arcea, risulta – conclude la lettera – di straordinaria importanza se collegato all’attuazione del nuovo Psr 2014-2020 che “non vorremmo che prendesse avvio senza le gambe necessarie per camminare che deve assicurare anche, se non soprattutto, Arcea”.