PRESERRE (CZ) – CINGHIALI AFFETTI DA TUBERCOLOSI, SCATTA L’ALLARME NEL COMPRENSORIO

Per ora solo sospetti in attesa della conferma definitiva da parte dei laboratori dell’Izs (Istituto zooprofilattico sperimentale)

Articolo di Gianni  ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

PRESERRE (CZ) – 27 NOVEMBRE 2016 –  Sono cinque i sospetti casi di tubercolosi in carcasse di cinghiali abbattuti nelle Preserre Catanzaresi e nel comprensorio del soveratese ,i cinghiali abbattuti da cacciatori e sottoposti a verifiche da parte del personale veterinario dell’ Asp avrebbero evidenziato possibili tracce della malattia. Ma si resta, comunque, in attesa della conferma definitiva da parte dei laboratori dell’Izs (Istituto zooprofilattico sperimentale) che dovrebbe arrivare in tempi brevi, forse già nella giornata di lunedì.

Nessuna dichiarazione sulla vicenda è arrivata né dalla direzione del servizio veterinario, né dai due medici che hanno eseguito i primi accertamenti, i dottori Natalino De Gori e Raffaele Grillone. Il dottore De Gori, in particolare, l’unico che ha risposto al telefono, contattato per una verifica della notizia, ha affermato di non poter rilasciare alcun commento in assenza delle necessarie autorizzazioni. In ogni caso, qualora il focolaio venisse confermato, scatterebbero tutte le necessarie prescrizioni del caso.

La malattia in questione, infatti, può essere trasmessa anche all’uomo: con la vicinanza, manipolando prodotti o materiale infetto, mangiando le carni non adeguatamente cotte. Il problema principale è che, pur esistendo un espresso obbligo a carico dei cacciatori di sottoporre le carcasse degli animali abbattuti a previ esami sanitari da parte delle autorità competenti, rimane del tutto fuori controllo l’azione dei bracconieri che macellano clandestinamente gli animali.

PCiò rappresenta un grave pericolo per la salute dell’uomo, in quanto l’animale è fuori da ogni possibile controllo veterinario. La tubercolosi, nell’animale, si può già riconoscere, specie quando è in una fase avanzata, da segni esterni come l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche, ma soprattutto dalla visione degli organi interni.