19 Novembre 2016
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PRESERRE (CZ) – PROCESSO “SHOWDOWN”, PROCURA GENERALE “RINCARA LA DOSE”
Contro presunti appartenenti a ‘ndrangheta soveratese chieste pene da 3 a 24 anni. In primo grado, l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso aveva retto su grosse linee ma con pene mitigate
di REDAZIONE
PRESERRE(CZ) – 19 novembre 2016 – Pene che vanno da 3 a 24 anni.
E’ quanto richiesto dal Procuratore Generale dinanzi ai giudici della corte di Appello di Catanzaro, nel secondo grado dell’inchiesta denominata “Showdown” e riguardante i presunti appartenenti della cosca di ‘Ndrangheta Sia-Tripodi-Procopio dell’area ionica del soveratese.
Al termine del dibattimento, in primo grado, l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso aveva retto su grosse linee ma con pene mitigate. Dal tribunale collegiale erano infatti stati condannati coloro che erano stati individuati quali i vertici apicali della presunta associazione di stampo mafioso, ovvero Michele Lentini (12 anni e 6 mesi), Fiorito Procopio (14 anni) e Maurizio Tripodi (12 anni e 6 mesi) per i quali tuttavia pendeva una richiesta a 24 anni di carcere da parte del PM titolare dell’inchiesta, Capomolla.
Sempre in primo grado, era stata riconosciuta poi la penale responsabilità anche di Antonio Gullà (10 anni) e Davide Sestito (11 anni), Alberto Sia (12 anni), Emanuela Spadea (10 anni e 4 mesi), Laura Procopio (3 anni e 2 mesi), Francesco Procopio (1 anno), Emanuel Procopio (1 anno e 6 mesi), Pietro Cristofaro (4 anni). Assolti, invece, Giuseppe Agresta, Sandrina Froiio, Pasqualino Greco, Luca Iiritano, Saverio Mirarchi, Salvo Gregorio Mirarchi, Giovanni Nativo, Giuseppe Pileci, Massimo Procopio, Teo Sinopoli, Vincenzo Liotta, Mario Sica, Lucia Tassone.
Adesso, a distanza di un anno, si è tornati in aula a seguito dei tanti appelli proposti sia dall’Ufficio di Procura che dalle parti privati. Nella giornata di ieri, il Procuratore generale, al termine della sua requisitoria durata circa un’ora, ha avanzato le seguenti richieste di pena: 13 anni di reclusione per Pasqualino Greco, Giuseppe Pileci, Francesco Procopio e Mario Sica, 24 anni per Fiorito Procopio, 3 anni per Sandrina Froiio e Salvo Gregorio Mirarchi, 20 anni per Davide Sestito, 6 anni per Giovanni Nativo, 18 anni per Alberto Sia ed infine 9 anni per Gianluca Iiritano.
Si tornerà in aula lunedì prossimo, 22 novembre, e quello successivo, 29 novembre, per le arringhe del folto collegio difensivo composto dagli avvocati Salvuccio Staiano, Gregorio Viscomi, Antonio Foti, Francesco Catanzaro, Luana Lacava, Giovanni Caridi, Vittorio Ranieri, Armodio Migali, Orlando Sapia, Vincenzo Cicino, Natale Ferraiuolo e Marzia Tassone.