5 Marzo 2018
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PRESERRE (CZ) – QUANDO LA PENSIONE “UCCIDE”
A riposo (sulla carta) da precario ma la scuola dove ha insegnato non invia non invia le carte
Articolo e foto di Gianni ROMANO
PRESERRE (CZ) – 5 MARZO 2018 – Il docente di scienze motorie, Pino Mirabelli una nuova figura di esodato?
Sicuramente sì e sarà anche forse l’unico in Italia ,in pensione (sulla carta) dal primo settembre 2017 a tutto oggi dopo ben sette mesi, non ha ricevuto né il cedolino per la pensione, né il sudato Tfr, nonostante abbia fatto ripetuti solleciti presso l’istituto scolastico Petrucci-Maresca, dove ha insegnato nell’ultimo anno.
la sua lunga carriera inizia nel lontano 1971 a Torino sua sede primaria,anni difficili fatti di un pendolarismo strenuante,14 lunghi anni di trasferimenti al nord,per tornare poi,nella sua terra,la Calabria.
In istituti di ogni ordine e grado,una continua Odissea,ma nonostante i suoi 46 anni di servizio conclude la sua professione da precario, senza avere nel corso di lunghi anni di insegnamento una sua sede stabile, mai messo in ruolo sempre al provveditorato per vedere dove gli sarebbe toccato insegnare nel corso dell’anno, magari con due sedi staccate e lontane tra loro,ma alla fine di questo pellegrinaggio forzato.
L’ultimo istituto dove ha insegnato il Petrucci-Maresca di Catanzaro non ha inviato tutta la necessaria documentazione all’Inps per ricevere il cedolino della (sudata) pensione e il conteggio necessario al rilascio del TFR.
Di questa singolare e vergognosa questione si sta interessando il legale del foro di Catanzaro Giuseppe Baratta, convenzionato con la UIL scuola sindacato dei docenti italiani anche la segretaria UIL scuola Angela Melina ha definito la vicenda assolutamente paradossale e tutti a vario titolo, stanno cercando di venire a capo di questa vicenda kafkiana un neologismo che indica a pieno la situazione.
E il docente Mirabelli vuole solo menzionare con “gratitudine” il Ministero della pubblica istruzione che gli ha riservato dopo ben 46 anni di insegnamento questo trattamento, lui”colpevole” solo di avere formato almeno due generazioni di studenti, spina sociale del paese che ancora oggi lo rimpiangono.
Tra l’altro Pino Mirabelli è autore di un imponente opera tecnico-scientifica “Il percorso del benessere” che arriverà presto nelle libreria calabresi.
Presto come si spera la sua meritata pensione.