11 Aprile 2016
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PRESERRE (CZ) – “SOLLEVIAMO UN CASO NAZIONALE”: LANCIATA LA PETIZIONE “SBLOCCHIAMO LA TRASVERSALE”
Il Comitato di protesta: vogliamo l’attenzione del Presidente del Consiglio
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 11 APRILE 2016 – Vogliono suscitare direttamente l’attenzione della Presidenza del Consiglio, oltre che del Presidente Anas e del Governatore della Calabria, i sostenitori del Comitato spontaneo di protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”.
A tale scopo hanno lanciato una petizione sulla nota piattaforma online change.org(raggiungibile all’indirizzo https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-sblocchiamo-i-cantieri-della-trasversale-delle-serre-dopo-50-anni-di-sviluppo-negato). “Cinquant’anni per realizzare cinquanta chilometri di superstrada… e neanche ci sono riusciti! – tuona il Comitato – Questa è la storia vergognosa della Trasversale delle Serre, eterna incompiuta calabrese. Se ne parla dal 1960, ovvero da più di mezzo secolo.
Doveva collegare Soverato con lo svincolo delle Serre sulla A3, in meno di mezz’ora. Ma, ancora oggi, i tratti percorribili sono pochissimi e i cantieri bloccati o in itinere non si contano. Uno scandalo aggravato dal fiume di denaro speso e dal pessimo risultato ottenuto. Contro lo stallo di un’opera strategica, che toglierebbe dall’isolamento una vasta area di territorio nonché decine di piccoli comuni tra le province di Vibo e Catanzaro, lanciamo questa petizione allo scopo di sollevare un caso nazionale e spingere concretamente e con forza verso la conclusione dei lavori.
Esistono interi lotti di Trasversale pronti ma mai inaugurati. Chiediamo la loro apertura immediata e l’accelerazione di tutti gli altri cantieri!”. Sollevare un caso nazionale, tenere alta l’attenzione su una vicenda che, recentemente, è stata anche oggetto degli strali dell’Autorità nazionale anti corruzione: sono questi gli obiettivi del Comitato di recente costituzione che, dopo una prima apparizione sugli schermi di Rai Uno, nella rubrica notturna del venerdì TV7, ha deciso di rompere gli indugi e lanciare una forte campagna di sensibilizzazione su un tema che coinvolge un comprensorio vastissimo.