2 Settembre 2015
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PRESERRE (CZ) – STATALE 106, DA INIZIO ANNO UN MORTO OGNI 16 GIORNI
Associazione “Basta Vittime”:«Non si può più restare indifferenti. Chiediamo intervento Governo»
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 2 SETTEMBRE 2015 – L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con profondo sincero dolore ed infinita tristezza rende nota l’ennesima tragedia sulla S.S.106. Giuseppe Petitto – si legge nel comunicato dell’associazione – è la quindicesima vittima della S.S.106 in Calabria nell’anno 2015 dopo Matteo Brigandì (38 anni), Giuseppe Leonardo Farini (47 anni), Sing Jaswinder (36 anni) Antonio Pugliese (24 anni), Paolo Foti (59 anni), Ilaria Geremicca (22 anni), Maria Grillone (61 anni), Francesco Paparo (24 anni), Giovanni Zappavigna (57 anni), Malena Simona (45 anni),Nicastro Maria (81 anni), Grasso Caterina (93 anni), Malena Giuseppe (79 anni), e Luigi Caliò (90 anni).
Sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, dall’uno di gennaio 2015 fino ad oggi, abbiamo una vittima ogni 16 giorni ed a ciò dobbiamo aggiungere centinaia di feriti i quali, non pochi, dopo l’incidente resteranno per sempre con danni permanenti.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nell’evidenziare l’ennesima tragedia sull’asfalto della strada più pericolosa d’Italia intende denunciare le responsabilità di quanti restano ancora indifferenti di fronte alla più grande Strage di Stato della storia della Repubblica Italiana.
L’ennesimo tragico incidente sulla S.S.106 – prosegue il comunicato – ci spinge a richiedere l’intervento immediato del Governo italiano che non può più rimanere inerme ma deve dare ai calabresi delle risposte serie e concrete ripristinando il diritto alla mobilità che sulla S.S.106 jonica calabrese è violentato, tradito ed inesistente!
L’Associazione vivamente e sinceramente addolorata per scomparsa di Giuseppe Petitto manifesta ai familiari, ai parenti ed agli amici tutti i sentimenti di profondo cordoglio e si associa al lutto dei familiari.