14 Ottobre 2015
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PRESERRE (CZ) – “SULLA TENERA PELLE” DI FARHAD ALI ZOLHADR
Tutto l’impulso del poeta iraniano pubblicato da LietoColle
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 14 OTTOBRE 2015 – La ricerca poetica di Farhad Ali Zolhadr si sviluppa nel segno – come scrive giustamente Elio Pecora nella prefazione – di “una grazia di voci e di toni che viene di lontano: dalla grande tradizione letteraria iraniana e insieme alla gentilezza del cuore e della mente di un uomo che si cerca e si interroga nel bello e nel giusto. V’è anche una pena di fondo, che va prendendo spazio e risonanza nella raccolta, e che deriva dalla visione di un mondo in rovina, umiliato dalle disparità e annientato nelle guerre.”
Si tratta di poesie intrise del cupo respiro di un mondo lontano; –quelle pubblicate nella raccolta di poesie Sulla tenera pelle (LietoColle, 2015); – il mondo, percepibile a tratti, di un passato talmente magico da essere costantemente in debito con la realtà. ..
“La nostalgia apre con la mano insonne/ il sepolcro di lontane memorie./ Le ceneri di una passione/ emanano ancora un po’ di calore/ Si sente alle spalle l’usuraio del piacere:/ a profanare le reminiscenze delle gioie e dei godimenti/ si rincara l’interesse da pagare.”
Tutto l’impulso delle poesie di Zolhadr tende alla riconquista di alcuni momenti esemplari. Alla fine, però, qualcosa rimane irrisolto soltanto per aprire le porte alla poesia.
LietoColle