17 Gennaio 2017
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PRESERRE (CZ) – TERZO SETTORE “CATANZARO SOVERATO” INSISTE: «RIFORMARE WELFARE CALABRESE»
Nel “mirino” la riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e di politiche sociali con conseguente passaggio di competenze dall’ente Regione alle Amministrazioni Comunali
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 17 GENNAIO 2017 – Nei locali di Fondazione Betania si è riunito il Comitato di Coordinamento del Forum del Terzo Settore Catanzaro-Soverato.
Oggetto di riflessione, ancora una volta, la riforma del Welfare calabrese con particolare attenzione alla delibera di Giunta Regionale n°449 del dicembre 2016 avente come oggetto la riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e di politiche sociali con conseguente passaggio di competenze dall’ente Regione alle Amministrazioni Comunali.
Volontà del Comitato di Coordinamento è quella di porre tali argomentazioni al centro del prossimo incontro del Forum del Terzo Settore Calabrese la cui riunione è già in programma per i prossimi giorni. Ad aprire il dibattito ci ha pensato il portavoce Giuseppe Apostoliti che non ha nascosto la soddisfazione personale e del Forum per le tante richieste di adesione finora pervenute da tutto il territorio di competenza.
La convinzione del Comitato di Coordinamento è che in questa fase sia importante coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti interessati per dare maggiore forza e voce alle svariate problematiche riguardanti il settore del sociale. Durante l’incontro si evidenziato inoltre che tutte le strutture socio-assistenziali sono dal Giugno 2016 senza convenzione regionale, costrette ad operare nell’incertezza e senza alcuna comunicazione sul come proseguire le attività nel 2017.
Alcune di esse lamentano poi una situazione drammatica non percependo il pagamento del dovuto da sei mesi; tale ritardo non può che mettere in difficoltà centinaia di operatori che prestano quotidianamente la loro opera all’interno delle strutture residenziali, delle associazioni e delle cooperative obbligate a garantire i servizi.