PRESERRE (CZ) – TRASVERSALE, “LIBERAMENTE” DICE SI’ A PETIZIONE CONTRO L’ANAS
Barillari: pesantissime le condizioni della viabilità interna, è ora di dire basta
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 22 OTTOBRE 2017 – Il movimento “Liberamente” di Serra San Bruno (Vv), con tutti i propri iscritti e l’intero gruppo in consiglio comunale, aderisce ufficialmente alla petizione lanciata dal Comitato “Trasversale delle Serre – 50 ani di sviluppo negato”.
“Commissariamento immediato di Anas SpA” è il titolo della sottoscrizione, finalizzata a denunciare gli ennesimi, inaccettabili ritardi nella realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno. Il capogruppo di “Liberamente”, Alfredo Barillari, ha incontrato il presidente del Comitato, Francesco Pungitore, ed entrambi hanno confermato “piena e totale sintonia” sulle battaglie per le infrastrutture e la difesa del territorio.
“Qui nel Vibonese rimangono pesantissimi le condizioni della viabilità interna – ha dichiarato Barillari – e lo stallo dei cantieri della Trasversale delle Serre non fa che aggravare questa situazione di perenne precarietà e isolamento”.
In una nota, il Comitato ha ringraziato Barillari e il movimento da lui rappresentato, invitando tutte le forze politiche e le associazioni delle Preserre e delle Serre “a parlare con una sola voce per mettere fine alla scandalosa incompiuta calabrese che da mezzo secolo copre di vergogna questo nostro territorio”.
“Una firma per mandarli tutti a casa” è lo slogan della petizione, che punta dritto contro l’Anas, ritenuta la principale responsabile della fallimentare gestione dell’appalto della Trasversale. Anche “Liberamente” parteciperà all’assemblea pubblica di sabato prossimo, in programma alle ore 10.30 a Gagliato (Cz).
Sarà l’occasione per rilanciare con maggiore forza e determinazione una mobilitazione che sta già raccogliendo centinaia di adesioni e la significativa partecipazione di tanti sindaci e parlamentari.
“Basta con le prese in giro” tuona il Comitato che ritiene, a questo punto, “inutili i tavoli e le interlocuzioni con il compartimento regionale Anas che promette una cosa e ne fa sempre un’altra”.