5 Luglio 2016
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PRESERRE (CZ) – TRASVERSALE, PARTE UN NUOVO CONTO ALLA ROVESCIA
Adesso i cittadini attendono l’apertura del viadotto Sant’Antonio, a Chiaravalle
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 5 LUGLIO 2016 – Riparte il conto alla rovescia. La prossima scadenza del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” è fissata per il 30 luglio, presumibile data di inaugurazione del viadotto Sant’Antonio, a Chiaravalle Centrale.
I lavori procedono celermente e, peraltro, le operazioni di collaudo sono già state effettuate. Dunque, una volta completato il raccordo in terra armata sullo svincolo d’innesto con la superstrada, anche questo nuovo tratto della statale potrà essere aperto al traffico. Ciò consentirà di collegare direttamente Serra San Bruno a Gagliato, senza più gimcane attraverso i vari centri abitati del comprensorio.
Un risparmio notevole di tempo, utile sia per le imprese turistiche che per le attività imprenditoriali e commerciali. Nell’attesa, il Comitato s’impegna anche sul fronte degli ex operai della Trasversale che, da ben 14 anni, attendono ingenti spettanze arretrate. Mercoledì mattina, 6 luglio, è in programma uno specifico incontro sul tema, a Catanzaro, presso la sede Anas di via De Riso, alla presenza del capo compartimento Vincenzo Marzi. Per il sodalizio dei cittadini sarà presente una mini-delegazione guidata dall’avvocato Silvia Vono.
Sul tavolo, tutte le possibili soluzioni per rendere più facile, nell’immediato, lo sblocco del lungo e pesante contenzioso. Infine, Comitato in azione anche nel progettare misure di sviluppo per il territorio. Un apposito gruppo di studio, denominato “Io voglio vivere qui”, sta elaborando strategie e proposte “per rendere la Trasversale delle Serre un’arteria viva, su cui far viaggiare economia reale e nuova occupazione”.
In tal senso, è stata avviata una positiva interlocuzione con il Gal “Serre Calabresi”, guidato dal presidente Renato Puntieri. L’idea di fondo è quella di trasformare la mobilitazione per la Trasversale in una occasione storica di riscatto per tutta questa vasta porzione di Calabria Media che va dallo Jonio al Tirreno, da Soverato a Vibo Valentia.