4 Giugno 2016
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PRESERRE (CZ) – TRASVERSALE, STATALE 106 E SVINCOLO GAGLIATO: IL COLLEGAMENTO SARA’ DIRETTO
Il sindaco di Satriano conferma: nel Piano regionale dei trasporti l’opera è già prevista
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 4 GIUGNO 2016 – “Ci sarà un collegamento diretto dalla Statale 106 allo svincolo di Gagliato della Trasversale delle Serre”.
La conferma arriva dal sindaco di Satriano, Michele Drosi. “La proposta progettuale inserita nel nuovo Piano regionale dei trasporti – afferma Drosi – è quella ben nota e sulla quale ci si sta già confrontando con l’Anas. La Regione ha previsto il completamento della superstrada Jonio-Tirreno, con un investimento totale di 260 milioni di euro da destinare al tratto Vazzano-Vallelonga e al tratto Satriano-Gagliato”. Dunque, secondo il primo cittadino “non c’è più spazio per ipotesi alternative”.
Una dichiarazione che arriva in risposta alla “variante leggera” che lo storico Ulderico Nisticò, sostenuto nella sua idea dal Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, aveva lanciato quale possibile argomento di discussione “per accelerare i tempi e ridurre i costi” dell’opera. “A mio parere, in questa fase sarebbe opportuno spingere tutti con forza per realizzare la Trasversale come da progetto” sottolinea Michele Drosi che ribadisce il proprio “apprezzamento per la mobilitazione popolare che ha riacceso i riflettori sulla superstrada delle Serre, riportandola al centro dell’attenzione politica”.
In questo momento sono tre i cantieri aperti lungo il tracciato della Trasversale. Lavori in corso sul lotto che collega Filogaso all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nella zona di Monte Cucco e, infine all’altezza del viadotto Sant’Antonio, tra Chiaravalle, Argusto e Cardinale. E’ già finito, ma deve ancora essere aperto al transito dei veicoli, il tratto Gagliato-Argusto.
L’inaugurazione è prevista per il prossimo 20 giugno, all’esito dei collaudi effettuati nei giorni scorsi sui viadotti che collegano le due piccole comunità delle Preserre. Un appuntamento particolarmente atteso dagli oltre 1.500 cittadini che hanno aderito al Comitato spontaneo di mobilitazione che chiede lo sblocco dell’importante infrastruttura dopo decenni di annunci, promesse e impegni puntualmente disattesi.