23 Marzo 2017
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PRESERRE (CZ) – TUMORE ALLA MAMMELLA, QUEL “PONTE” DI PREVENZIONE TRA SAN GIORGIO MORGETO E SOVERATO
Il prossimo 24 marzo presentazione del progetto “Diagnosi in tempo utile per guarire e non sopravvivere alla malattia”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 22 MARZO 2017 – Si intitola “Diagnosi in tempo utile per guarire e non sopravvivere alla malattia” l’iniziativa che presenta il progetto del Comune di San Giorgio Morgeto in collaborazione con il presidio polispecialistico “Villa Elisa Soverato” che sarà illustrato il prossimo 24 marzo alle 18.30 nella sala della biblioteca comunale del centro reggino.
L’incontro sarà aperto dall’intervento del sindaco Salvatore Valerioti che anticiperà i termini di una particolare convenzione che permetterà agli abitanti del suo comune di accedere al percorso di prevenzione del tumore alla mammella del prestigioso centro senologico, in un regime di convenzione con il centro diretto dal Dott. Giovanni Carbognin nella cittadina di Soverato.
L’evento sarà concepito come un incontro divulgativo riservato ai medici di medicina generale del territorio e alla popolazione nel tentativo di scardinare i luoghi comuni legati al tumore alla mammella e indicare il percorso di una prevenzione efficace. A relazionare sul tema, dopo l’introduzione del dott. Salavatore Froio medico di medicina generale della città di Soverato, sarà il dott. Alberto Nicolucci, senologo del centro senologico calabrese e responsabile dello “Studio Michelangelo” di Firenze struttura annoverata tra le eccellenze nel campo della senologia.
«Il tumore al seno-spiega il dott. Nicolucci- è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile, colpisce una donna ogni 8 nell’arco della vita. Nel 2016, in Italia, si sono ammalate di tumore al seno oltre 50 mila donne. In media, in assenza di condizioni particolari (come la mutazione genetica nei geni BRCA), il rischio di ciascuna donna di ammalarsi è del 10-12%. Il dovere della medicina specialistica in questo campo è di “arrivare prima”. I dati attuali parlano di un calo della mortalità che rimane però troppo alto con 12 mila vittime all’anno, una donna su 33.
Ma guarire si può, la giusta informazione è il primo passo. Il comune di San Giorgio Morgeto in collaborazione con il centro di senologia di Villa Elisa Soverato si fa quindi promotore di un incontro di divulgazione scientifica con i medici di medicina generale e la popolazione per presentare un protocollo di intesa per la prevenzione del tumore alla mammella per gli abitanti del territorio».