PRESUNTA CORRUZIONE: ARRESTATO MINENNA, ASSESSORE ALL’AMBIENTE DELLA REGIONE CALABRIA
Anche Pini, ex deputato Lega. Inchiesta a Forlì. Occhiuto: “Faccio mie le sue deleghe”
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– PRESERRE (CZ) – 22 GIUGNO 2023 – L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, attuale assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì e si trova ai domiciliari.
Arrestati, su disposizione della Dda di Bologna, anche un ex parlamentare, funzionari della prefettura di Ravenna, dell’Ausl Romagna.
In tutto sono stati 34 i provvedimenti cautelari.
L’indagine riguarda vari episodi di corruzione ed è scaturita da un’inchiesta sul traffico di droga.
L’ex parlamentare è il leghista Gianluca Pini, non più in carica dal 2018. Tra le accuse a lui rivolte, quelle di aver ottenuto un appalto dall’Ausl Romagna.
Le comunicazioni acquisite della procura hanno rivelato l’esistenza di legami con esponenti politici di rilievo nazionale.
OCCHIUTO: “SONO CERTO CHE DIMOSTRERA’ SUA INNOCENZA”
“A seguito della sospensione, automatica e prevista dalla legge, dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo a Reggio Calabria, in apertura della seduta del Consiglio regionale, in relazione all’arresto dell’assessore all’Ambiente, alle Partecipate ed ai Fondi comunitari.
“La giustizia – ha aggiunto Occhiuto – farà il suo corso.
Rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari.
I fatti che gli vengono contestati dalla Procura di Forlì riguardano il periodo in cui Minenna è stato direttore dell’Agenzia delle Dogane.
Sono certo che dimostrerà la sua estraneità”.