PRIMAVERA DEI TEATRI: LA CALABRIA VERSO UNA NUOVA ROTTA E I LINGUAGGI SCENICI CONTEMPORANEI
Si è conclusa ieri la XXII edizione dello storico festival con nuovi obiettivi e proposte
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 7 OTTOBRE 2022 – Due Città, Catanzaro e Castrovillari, 30 spettacoli, compagnie e pubblico provenienti da tutta Italia e oltre oceano, tematiche attuali, 6 palcoscenici e una particolare attenzione alle proposte degli artisti calabresi grazie alla sinergia creata attraverso il progetto Calabria Showcase promosso dalla Fondazione Teatro Politeama Città di Catanzaro. S
Si conclude è concluso così la XXII edizione di Primavera dei Teatri che quest’anno ha usato come parole chiave la cooperazione, l’ampliamento, non solo geografico ma di sguardi e visioni, e i riflettori accesi sul presente, su ciò che di meglio sta accadendo nei nuovi linguaggi scenici, dalla danza, alla performance alla musica.
«Abbiamo accolto nuovi linguaggi, ci siamo aperti a nuove proposte sceniche, in linea con la vocazione del nostro festival, da sempre vetrina per giovani artisti – commentano i direttori Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano –. Quest’anno è stato un anno particolare, in cui siamo tornati dopo un anno di fermo, allineando gli anni del festival, che ne ha ben 22, a quelli di questo 2022. Cerchiamo sempre di accogliere il positivo, di seminare.
È stato per noi importante quanto entusiasmante aprire con questo prologo internazionale in una nuova città, Catanzaro. Alcuni spettacoli hanno avuto solo 2 repliche nella tournée italiana e Catanzaro ne è stata una delle poche piazze.
In tutti questi anni abbiamo cercato di creare un avamposto della scena contemporanea a Sud ed è arrivato il momento di prendere nuove direzioni, di allargarci ulteriormente per garantire un’offerta culturale degna dei palcoscenici europei. Non possiamo sempre essere l’ultima regione, bisogna invertire la rotta. Abbiamo lavorato in questo senso e abbiamo intenzione di continuare seguendo questa nuova rotta».
Il programma dell’ultima giornata del Festival:
Primo appuntamento era in programma alle 18:00 al Teatro Vittoria con “Insight Lucrezia”, una produzione Linea d’Onda in collaborazione con Orfeo Futuro, con Nunzia Antonino e diretta da Carlo Bruni. Un lavoro in cui la scena fantasmatica evoca la festa di nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso D’Este a Ferrara e dove la musica ha un ruolo centrale: anch’essa abita Lucrezia, le sta dentro, insieme ad un agitarsi di voci, presagi e immagini di eventi futuri.
Alle 19:00, poi, per la sezione di Calabria Showcase la compagnia Scena Nuda presenta “Questioni di famiglia”, tratto da “Antonio e Cleopatra” di W. Shakespeare per la regia di Andrea Collavino, con Filippo Gessi e Teresa Timpano.
L’inatteso accesso ad Antonio e Cleopatra arriva dal tubo di scarico, dal basso, dai residui del cibo dei divini eroi, dal basso, da dove ci troviamo, noi che di divino abbiamo solo il respiro e il battito del cuore.
Ha chiuso il cartellone della XXII edizione “Kassandra” di Sergio Blanco con Roberta Lidia De Stefano per la regia di Maria Vittoria Bellingeri prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. Una Kassandra iper-contemporanea, fluida, immigrata, puttana, divertente, spudorata.
La Kassandra di Sergio Blanco esplora una donna “in transito”, senza una identità fissa, né indirizzo, né paese. Una clandestina.
L’evento è stato realizzato con il contributo del MiC, della Regione Calabria ed incluso nell’azione di promozione turistica Calabria Straordinaria. Media partnership dell’edizione 2022, Rai Radio 3 e il Touring Club Italiano.