PRIMO PIANO – AMARONI (CZ) – Ritorno al passato con la “Fiera dei mestieri”
Come accade ormai da qualche anno, ieri le vie del centro storico amaronese dalle 17 fino a notte inoltrata hanno ospitato la mostra – mercato dedicata alle ccupazioni di una volta
di Franco Polito
AMARONI (CZ) – 3 AGOSTO 2014 – C’era di tutto. Da Amaroni e da tutta la Calabria. Artigiani della pietra e del ferro. I mastri realizzatori dei cestini in vimini. Intagliatori del legno, ricamatrici, orafi ed esperti di pietre preziose. Poi le sartine, le ricamatrici ad alternarsi con gli attrezzi agresti. E ancora gli stand dell’ associazione “Gocce dell’Oceano onlus” e della Pro Loco cittadina.
Infine la gastronomia con i produttori del rinomato miele locale, del fine olio amaronese, della prelibata “salumeria” locale e calabrese passando per la delicata pasticceria e la “pesantezza” della carne grigliata. Senza scordarsi delle giostre, trastullo senza tempo di piccoli e adulti.
Tutto questo, e non solo, ieri è stata la “Fiera dei mestieri 2014”. Come accade ormai da qualche anno le vie del centro storico amaronese dalle 17 fino a notte inoltrata hanno ospitato la mostra – mercato dedicata alle occupazioni di una volta. A tutte quelle abilità, in passato fonte di sostentamento delle famiglie, dimenticate e “superate” dalla tecnologia moderna.
E come al solito ci ha pensato la riconosciuta ospitalità amaronese a rendere tutto più familiare. Specie se per le strade hanno risuonato gli accordi dello spettacolo musicale itinerante del “Gruppo Folk Internazionale Rocca Falluca di Tiriolo – Calabria”.
Atmosfere d’altri tempi per veicolare, come nelle intenzioni di chi l’ha messa in piedi, turismo e sviluppo. Sulla manifestazione, uno dei appuntamenti del tabellone estivo allestito dal civico governo, c’è stata la firma organizzativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro e il patrocinio del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese”.
<<Atmosfere – come ci ha ripetuto per l’ennesima volta il sindaco Arturo Bova – che richiamano quelle dei borghi della Toscana dove si punta ad attrarre i flussi turistici valorizzando le proprie peculiarità. Ed è quello che stiamo facendo da qualche anno ad Amaroni proponendo un’esposizione dei tipici mestieri del passato, locali e dell’intera regione>>.