PRIMO PIANO – CARDINALE (CZ) – Denuncia anonima per presunti lavori non autorizzati sull’Ancinale
Un’immagine del fiume Ancinale
Una segnalazione inviata ai carabinieri si conclude con la sottoscrizione generica <<I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Cardinale>>. I due interessati, Ivan Posca e Danilo Staglianò, disconoscono lo scritto e sporgono denuncia contro ignoti
di Franco Polito
CARDINALE (CZ) – 29 GIUGNO 2014 – Una denuncia firmata in maniera del tutto generica. Niente nomi e cognomi. Solo un vago <<i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Cardinale>>. Chi l’ha estesa ha preferito l’anonimato. Ha preferito non esporsi e riferire ai carabinieri della stazione cittadina di lavori presuntivamente eseguiti senza autorizzazione nell’alveo del fiume Ancinale.
Solo che una denuncia, per quanto generica, è sempre una denuncia. Per la legge, in molti casi, conta la forma. Da qui la convocazione negli uffici dell’Arma dei consiglieri di minoranza Danilo Staglianò (Io partecipo) e Ivan Posca (Rinascita per Cardinale) per essere ascoltati sulla vicenda. Senza esitare i due amministratori hanno disconosciuto lo scritto. Anzi, hanno pure sporto denuncia contro ignoti per consentire l’individuazione del vero estensore, o estensori, della segnalazione ai carabinieri.
<<Se avessimo dovuto denunciare qualcuno o qualcosa – dicono Posca e Staglianò – l’avremmo fatto con tanto di nome e cognome, alla luce del sole. E’ probabile, invece, che lo scritto promani da qualcuno che ha intenzione di seminare zizzania alimentando motivi di contrasto, attrito e tensione>>.
Da quanto appreso la denuncia fa riferimento al canale irriguo del fiume Ancinale, denominato “Acquaru” e storicamente utilizzato, con tanto di autorizzazione, dai proprietari dei fondi attigui per innaffiare le piantagioni.
Stando ai pareri dei più edotti non si tratterebbe di lavori senza permesso ma solo di normale utilizzo dell’acqua e conseguente pulizia del canale.