“PRIMO SOCCORSO A SCUOLA”, LA CROCE ROSSA ITALIANA “FA LEZIONE” AL COMPRENSIVO BADOLATO – SANTA CATERINA
I volontari hanno fatto “conoscere” un’ambulanza agli alunni dell’infanzia e della secondaria di primo grado
di REDAZIONE
– PRESERRE (CZ) – 7 APRILE 2024 – Si sono conclusi, all’IC Tommaso Campanella di Badolato-Santa Caterina, gli incontri dimostrativi della Croce Rossa Italiana.
I due appuntamenti, nel plesso di Santa Caterina e in quello di Badolato, sono stati condotti dai volontari del Comitato CRI Basso Jonio Catanzarese, con sede in Badolato.
Gli incontri si inquadrano nell’ambito del progetto di Educazione Civica “Primo soccorso a scuola” e hanno coinvolto i bambini dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.
I volontari della CRI-Comitato Basso Jonio Catanzarese sono arrivati a bordo di una ambulanza che, in un secondo momento, hanno fatto visitare dall’interno agli alunni.
Inizialmente è stato spiegato ai bambini cos’è e cosa fa la Croce Rossa; si è parlato del suo fondatore, Henry Dunant; sono stati illustrati i sette principi che sono alla base dell’agire della CRI.
“La collaborazione con la Croce Rossa Italiana – riferisce la dirigente scolastica dott. Susanna Mustari – è per noi motivo di grande soddisfazione.
La CRI è un’eccellenza italiana che mette le proprie competenze e il proprio personale a disposizione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.
Successivamente i volontari CRI hanno mostrato gli strumenti che compongono l’equipaggiamento di un’ambulanza e hanno fatto salire i ragazzi a bordo: qui hanno visto come funzionano le attrezzature e la cabina del conducente facendo partire la “sirena”.
Molte le domande poste dai ragazzi che hanno seguito le dimostrazioni con interesse e attenzione: tra queste molte erano finalizzate a sapere come si diventa volontari della CRI.
La dirigente Mustari si dice soddisfatta della riuscita dell’iniziativa: “Il nostro obiettivo è quello di rendere i ragazzi protagonisti di un cambiamento diretto alla promozione della cultura della cittadinanza attiva contro tutti i pregiudizi.
La Cri annovera tra i suoi principi, il senso dell’umanità, che deve essere vissuto come la base di ogni agire umano.
La tutela e il rispetto della persona umana per la nostra Scuola è, infatti, da sempre al primo posto, e viene insegnato dal nostro personale docente sin dai primissimi anni di scuola, per diffondere i valori della solidarietà, dell’inclusione, della non violenza e promuovere lo spirito del volontariato.
La nostra offerta formativa è sempre stata fortemente indirizzata in questo senso”.
Soddisfatti anche i volontari CRI per aver trovato alunni straordinariamente attenti e partecipi.