7 Aprile 2018
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PRO LOCO SOVERATO E GALATRO, PROVE TECNICHE DI GEMELLAGGIO
Idea scaturita durante visita a Pietà di Antonella Gagini a Soverato Superiore
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 7 APRILE 2018 – Soverato e Galatro, due cittadine calabresi, una del basso jonio catanzarese, l’altra della Piana reggina di Gioia Tauro, potrebbero presto gemellarsi. Hanno, infatti, in comune, le opere dell’architetto e scultore del Rinascimento italiano Antonello Gagini (1478-1536).
Nella chiesa di Maria Santissima Addolorata di Soverato Superiore è custodita la statua marmorea della Madonna col Cristo morente (la Pietà), mentre Galatro conserva lo splendido Trittico, sempre in marmo, di San Giovanni Battista, Santa Maria della Valle e San Giovanni l’ Evangelista. L’idea è scaturita dalla visita a Soverato di una folta delegazione della Pro Loco guidata da Pino Circosta e accompagnata dal sindaco Carmelo Panetta, ospite dei colleghi dell’associazione cittadina presieduta dal giornalista Pietro Melia.
A convincere i due presidenti della bontà e della fattibilità del gemellaggio culturale nel segno di Antonello Gagini è stato il parroco di Soverato Superiore don Giorgio pascolo, felice di poter fare da cicerone nella sua parrocchia “illuminata” proprio dalla presenza della Pietà.
Congedandosi da Soverato dopo un interessante tour in tutti gli angoli della città, il sindaco galatrese Panetta, parlando con il Presidente Melia e con i suoi colleghi del direttivo (Pasquale Posillipo, Gianna Flematti, Francesco Infantino, Nando Marruccelli e Aldo Pullano), ha invitato la Pro Loco a ricambiare presto la visita perché anche la sua città ha tante cose interessanti da mostrare ai turisti. Particolarmente soddisfatto il Presidente della pro Loco di Galatro Pino Circosta: “Torniamo a casa più arricchiti.
Questi viaggi servono a farci conoscere le bellezze anche nascoste della nostra regione e qui a Soverato ci siamo trovati benissimo. Oltre alla Pietà del Gagini, brillantemente descritta da don Giorgio, abbiamo apprezzato molto anche la storia delle Ferrovie della Calabria raccontataci dal Presidente dell’associazione omonima Roberto Galati e saremo tra i primi a visitare il relativo Museo quando sarà inaugurato nei vostri locali di Piazza Stazione”.