PROGETTI UTILITÀ COLLETTIVA, AD AMARONI OK DELLA GIUNTA ALLE SCHEDE
Amaroni: Palazzo Canale, sede del municipio
I due interventi sono denominati “L’ambiente è di tutti: difendiamolo” e “Anziani, valore della comunità”
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 10 aprile 2022)
AMARONI (CZ) – 12 APRILE 2022 – La giunta comunale di Amaroni, presieduta dal sindaco Gino Ruggiero, ha approvato le schede dei progetti di utilità collettiva legati alla misura del reddito di cittadinanza.
I percettori amaronesi del reddito saranno impiegati in due progetti relativi alla manutenzione di spazi e verde pubblico e all’assistenza domiciliare. Vengono in pratica riproposti i progetti già messi in campo lo scorso anno e che si sono articolati fino allo scorso mese di febbraio.
I due progetti sono rispettivamente denominati “L’ambiente è di tutti: difendiamolo” e “Anziani, valore della comunità”.
I progetti di utilità collettiva prevedono l’utilizzo, nel contesto del patto per il lavoro e per l’inclusione sociale dei percettori del reddito di cittadinanza. I percettori del reddito di cittadinanza saranno convocati dal centro per l’impiego per firmare il patto per il lavoro.
Con i due interventi, ad Amaroni i beneficiari saranno impiegati per un anno a partire dal 19 aprile.
Per ciascun intervento vengono impiegati dieci unità da attivare a rotazione secondo le esigenze di servizio.
Il progetto sull’ambiente prevede la riqualificazione di percorsi paesaggistici, il supporto nell’organizzazione e gestione di giornate per la sensibilizzazione dei temi ambientali, la riqualificazione di aree (parchi, aree verdi, luoghi di sosta e transito), la pulizia degli ambienti e il posizionamento di attrezzature, la manutenzione e cura di piccole aree verdi e di aree naturalistiche, la manutenzione dei percorsi montani, il supporto nell’organizzazione di eventi di educazione ambientale. In termini qualitativi i cittadini avranno la possibilità di vedere incentivate diverse attività sul proprio territorio.
Il progetto sull’assistenza comprende le attività di supporto domiciliare alle persone anziane e con disabilità, con trasporto e accompagnamento a servizi sanitari (prelievi, visite mediche), per la spesa e l’attività di relazione, il recapito della spesa e dei medicinali.
C’è anche il supporto nell’organizzazione di escursione e gite per anziani, nella gestione di centri diurni per persone con disabilità. Lavorare a stretto contatto con gli anziani, anche disabili, aiuterà ad accrescere le competenze e le attitudini sociali degli operatori impegnati.
Lo scopo è quello di realizzare interventi complementari ai servizi realizzati dal Comune per incrementarli e per creare dei momenti formativi anche per i destinatari finali.
Con le due iniziative approvate si punta anche a rivalutare le potenzialità produttive dei percettori del reddito di cittadinanza, attraverso l’inserimento del lavoratore in una nuova organizzazione, assicurandogli la formazione sia sulle regole istituzionali sia sulle competenze di base amministrativa, funzionale, gestionale e comportamentale per lo svolgimento delle mansioni previste.