30 Dicembre 2019
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PROGETTO “ECOMUSEO DELLA MEMORIA”, FINANZIAMENTO IN VISTA
La fine ceramica di Squillace
Progetto proposto dall’associazione formata dai Comuni di Squillace (capofila), Montauro, Montepaone, Soverato per la crescita culturale del territorio
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
PRESERRE (CZ) – 30 DICEMBRE 2019 – Grazie allo scorrimento della graduatoria, approvato dalla direzione generale “Archeologia, Belle arti e Paesaggio” del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, può essere finanziato anche il progetto “Ecomuseo della Memoria: la Calabria di Ulisse, Cassiodoro racconta”, proposto dall’associazione formata dai Comuni di Squillace (capofila), Montauro, Montepaone, Soverato e Girifalco, per un importo di 252mila euro; 48mila euro è la quota di cofinanziamento.
L’obiettivo è la valorizzazione di aree archeologiche, strutture storiche, componenti artistiche e contesti urbanistico-architettonici, naturalistici, paesaggistici e ambientali del territorio.
Si tratta di borghi medievali di straordinaria bellezza e ricchezza, come Squillace, comune capofila della proposta progettuale: per il castello normanno si prevede un nuovo percorso di visita intorno alle mura e l’arte dei “pignatari” e “fajenzari”, che hanno fatto di Squillace una delle “Città della Ceramica” e che sarà esaltata da un percorso di “street art” nel centro storico.
Poi Montauro, con la sua Grangia, monastero fortificato di epoca normanna, cui saranno dedicate opere di valorizzazione e di creazione di un giardino mediterraneo affacciato sul mare; Montepaone con il potenziamento del museo del mare e della pesca e con l’allestimento di aree sul lungomare dedicate a fraternizzare con il mare attraverso percorsi di amicizia con l’ambiente marino. +
E ancora Soverato, con l’allestimento di un percorso subacqueo nell’area archeologica sommersa, dotato di telefruizione in remoto e la realizzazione di un padiglione espositivo open-space per la fruizione dei reperti archeologici più significativi della zona.
E, inoltre, Girifalco, che vanta tradizioni contadine importarti e produzioni agricole legate anche alla filatura e alla tessitura e che vedrà nell’antico rione “Pioppi vecchi” interventi per la valorizzazione delle attività di tutto il comprensorio.
Un’interessante proposta progettuale su cui si era spesa particolarmente l’ex assessora comunale di Squillace al turismo, Giusy Ciciarello, con il coinvolgimento di realtà importanti del territorio.