21 Aprile 2021
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PROVINCIA CATANZARO, SÌ DEL CONSIGLIO A RAZIONALIZZAZIONE E DISMISSIONE SPESE FITTI PASSIVI
Conferito mandato al settore Edilizia e programmazione scolastica di perseguire l’obiettivo di minimizzare le spese correnti dei fitti passivi e contestualmente massimizzare l’uso del patrimonio immobiliare dell’Ente
di REDAZIONE
CATANZARO – 21 APRILE 2021 – Il Consiglio provinciale presieduto dal presidente Sergio Abramo, presenti il vicepresidente Antonio Montuoro e i consiglieri Baldassarre Arena, Nicola Azzarito Cannella, Giuseppe Pisano, Marziale Battaglia e Gregorio Gallello, ha approvato i tre punti all’ordine del giorno.
Via libera alla “razionalizzazione e dismissione delle spese per fitti passivi”.
Il Consiglio ha dato mandato al settore Edilizia e programmazione scolastica di perseguire l’obiettivo di minimizzare le spese correnti dei fitti passivi e contestualmente massimizzare l’uso del patrimonio immobiliare dell’Ente anche sfruttando l’attuale congiuntura favorevole di assegnazione di finanziamenti statali e regionali.
E’ stata, quindi, confermata la presenza all’interno del patrimonio indisponibile della Provincia degli edifici siti in piazza le Pera (storicamente adibita a sede del liceo scientifico) e in via Tommaso Campanella, sede dell’ex Istituto Einaudi.
Ok anche al regolamento che istituisce il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria ( art. 1 commi da 816 a 847 della L. 160/2019).
“Le tariffe – è specificato nella delibera a firma dei dirigenti Floriano Siniscalco e Salvatore Saraceno – sono state determinate in maniera tale da garantire un gettito equivalente e/o maggiore a quello conseguito dai canoni e dai tributi soppressi e sono stati rispettati il principio di coerenza, semplificazione adeguatezza e trasparenza nonché il principio di riscossione”.
Con l’ultimo punto all’ordine del giorno si è proceduto ad una parziale modifica del regolamento di funzione del sistema “ musei in rete della Provincia di Catanzaro” approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 30 del 4 maggio 2016.