12 Settembre 2018
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QUEL “NANOBORGO” DI NOME GAGLIATO
Giunta comunale ha aderito ad Avviso Regione Calabria per la valorizzazione dei centri storici e il potenziamento dell’offerta turistica e culturale
di Franco POLITO
GAGLIATO (CZ) – 12 SETTEMBRE 2018 – Incoraggiare la nascita di importanti azioni locali ed internazionali
E’ con questo spirito che la giunta comunale del sindaco Giovanni Sgro ha deciso di aderire all’Avviso pubblico regionale per il sostegno di progetti di valorizzazione dei Borghi della Calabria ed il Potenziamento dell’offerta turistica e culturale.
Il sì all’Avviso, che , trova sostanza con l’approvazione e presentazione del progetto preliminare “NanoBorgo – Gagliato Creativa: Rigenerazione culturale e ambientale del borgo”.
«Predisposto dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Geometra Leone Rocco per un importo complessivo di 1 milione 414 mila 262,00 euro – dicono dalla Giunta – il progetto è coerente con gli obiettivi e gli interventi previsti nell’Avviso pubblico. In particolare esprime e sintetizza le caratteristiche della nostra comunità, tra cui quella di essere un borgo composto da una popolazione residente di 456 persone».
Scadenza dell’Avviso, pubblicato nell’ambito del Por 2014 – 2020 e rivolto a tutti i Comuni calabresi, il prossimo 21 settembre.
L’obiettivo è valorizzare e promuovere in un’ottica di nuove strategie turistiche i borghi della Calabria, custodi di storia, identità e tradizioni, stimolando proposte e progetti che vengono direttamente dai territori. Previsto uno stanziamento di 100 milioni di euro a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione – Fsc.
Beneficiari sono i Comuni della Regione Calabria, ad esclusione di quelli che rientrano nella Strategia Regionale per le Aree Urbane, e le reti di Comuni. Si può presentare una sola domanda per proposte progettuali riconducibili a uno o preferibilmente a più interventi tra quelli considerati ammissibili.
Sono soggetti a finanziamento i progetti in grado di promuovere e incentivare la domanda turistica nazionale e internazionale, migliorando l’offerta e l’accoglienza del territorio.
Le proposte progettuali devono riguardare l’intero borgo o una sua parte e sono riconducibili, tra le altre cose, a Interventi di miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi e degli edifici pubblici e del tessuto insediativo, realizzati con materiali, sistemi e tecniche costruttive coerenti con i caratteri morfotipologici locali; recupero e rifunzionalizzazione di edifici e spazi pubblici per la promozione del turismo ecologico, culturale ed enogastronomico.
E ancora, rifunzionalizzazione di edifici pubblici a spazi espositivi dell’artigianato artistico e di qualità e di degustazione dei prodotti locali; interventi sul verde pubblico, l’arredo urbano, l’interramento di cavi aerei, il cablaggio delle reti, la mimetizzazione di antenne e elementi che non si confanno alla storia urbanistica dei luoghi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.