9 Agosto 2018
739
QUELLI DEL ’68, TRA AMARCORD E VOGLIA DI STARE INSIEME
I neo cinquantenni di Vallefiorita, si sono ritrovati per una serata tutta allegria e ritorno al “tempo che fu”
di Franco POLITO
VALLEFIORITA (CZ) – 9 AGOSTO 2018 – Una cena a base di specialità marinare. La location accattivante di uno dei ristoranti più in voga della costa squillacese. La silente blandizia del Mar Ionio che di notte diventa ancor più carezzevole.
Sono romantici per definizione quelli del ’68. Quelli di Vallefiorita, ridente centro del Catanzarese, non sfuggono al target.
Amici e compagni di scuola, per festeggiare l’anno del loro cinquantesimo compleanno, mettono in piedi una serata tutta amarcord, allegria e ritorno al “tempo che fu”.
Tra un “come eravamo” e un “come siamo” mentre il duo Be. Vi, anima la serata, la mente va agli anni ’80. A quel “tempo delle mele” irripetibile e indimenticabile. Gli anni della leggerezza, vissuti con semplicità sognando la California anche se bastava poco per essere felici nella Villa Comunale.
Riabbracciarsi è stato come tornare a quel tempo, con la stessa spontanea voglia di stare insieme che c’era allora. Nonostante la vita li abbia separati, il legame profondo che li avvince è più forte che mai. Non importa se vivi a Vallefiorita, a Milano, in Germania o in Svizzera: quello che conta è il cuore.
Il suo battito ti porta sempre a quando si era assieme nelle magiche serate estive, durante la vacanze di Natale, per la baldoria di Carnevale, ai primi innamoramenti confidati ai più intimi, ai litigi subito messi a tacere, alle “fughe” scriteriate (magari senza ancora avere la patente) con la macchina di papà, a quando tutto era poco e il poco era tutto.
Perché si può cambiare fuori ma l’eterno fanciullo non muore mai. E fanciulli, nonostante gli “anta”, sono Elisa Sorrentino, Anna De Vito, Rosa Cosentino, Angela Chiarella, Rosa Sestito, Maria Luisa Panaia, Maria Rosanò, Anna Sorrentino, Mimma Tinello, Maria Misdea, Maria Cantaffa, Maria Screnci, Maria Teresa Loiacono, Gregorio Pingitore, Francesco Panaia, Tommaso Curcillo, Giulio Sorrentino, Giuseppe Lardì, Mario De Filippo, Giovanni Scicchitano, Franco Schipani e Benny Tavano.
Il brindisi finale, con il botto dei fuochi artificiali, suggella la rimpatriata. Resta la consapevolezza che il tempo è passato ma la voglia di vivere (ancora insieme) non ha subito lesioni.
Si rivedranno ancora. Lo hanno promesso solennemente. Tutti insieme come una volta, quando i ragazzi impazzivano per Ornella Muti e le ragazze urlavano per Miguel Bosè.