REATI AMBIENTALI, SEQUESTRATA AREA NEL SOVERATESE

Controlli da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo: individuati scarichi abusivi non collettati e aree colme di rifiuti

di REDAZIONE

SOVERATO (CZ) –  13 OTTOBRE 2022 – Prosegue l’attività dei militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato impegnato nella tutela dell’ambiente marino e costiero.

Sorvegliato speciale continua ad essere la materia ambientale con particolare riguardo alle acque reflue urbane senza però distogliere l’attenzione dalle altre potenziali fonti di inquinamento. Sono proprio queste ad essere state attenzionate nelle ultime settimane.

Nei giorni scorsi infatti, a seguito di articolate indagini espletate nel Comune di Monasterace, l’attenzione si è focalizzata su un tubo di scarico del diametro di 15 centimetri che non risultava essere collettato al depuratore e quindi sversava liquami non depurati in un corso idrico superficiale che è risultato essere invaso da reflui di colore scuro e maleodoranti, in questo contesto, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria i due soggetti responsabili e lo scarico è stato sottoposto a sequestro penale.

In una diversa operazione, grazie ad un minuzioso controllo del territorio, sono state individuate due distinte aree in prossimità della spiaggia dei Comuni di Badolato e di Monasterace, i militari hanno constatato che le due aree erano interessate da un abusivo ed incontrollato abbandono di rifiuti, in quantità tale da poter essere definito come “discarica”.

In particolare sono stati rinvenuti materiale di risulta derivanti da lavori edili, pneumatici in disuso, metalli, plastica, elettrodomestici in disuso e numerosi scarti di natura vegetale presumibilmente derivanti dalla potatura di piante.

Sono stati quindi effettuati due sequestri penali per un’area complessiva di 1850 metri quadrati ed è stato disposto, ai sindaci dei Comuni interessati, di provvedere quanto prima alla rimozione e smaltimento di rifiuti per restituire alle aree interessate il necessario decoro e renderle nuovamente fruibili dalla collettività.

L’operato dei militari della Guardia Costiera proseguirà anche nei prossimi giorni garantendo una presenza costante sul territorio volta a reprimere eventuali altri abusi ma soprattutto a prevenire comportamenti scorretti che possano nuocere all’ambiente marino e costiero.