22 Gennaio 2021
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RECOVERY PLAN NEL SOVERATESE, GRANATO RISPONDE AD AMORUSO
Bianca Laura Granato
La senatrice 5 Stelle: “Respingo le accuse al mittente”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 22 GENNAIO 2021 – Il Presidente del Consiglio Comunale di Soverato ha lamentato la mancata considerazione della fascia ionica soveratese nel recovery plan, accusando i Portavoce Calabresi di non aver adeguatamente difeso l’interesse del territorio.
Respingo le accuse al mittente».
Lo afferma in una nota la senatrice dei 5 Stelle, Bianca Laura Granato.
Che aggiunge: «Il 12 settembre 2020, mesi prima della definizione del Recovery Plan su incarico della commissione parlamentare competente, ho invitato tutti i sindaci della fascia ionica a Catanzaro, presso il Salotto Culturale “Antonino Greco” per discutere e raccogliere le proposte del territorio.
L’evento “Incontro dibattito su proposte e prospettive dello sviluppo infrastrutturale della provincia di Catanzaro”, era infatti incentrato sul proficuo utilizzo delle risorse del Recovery Fund.
Purtroppo nessuno degli amministratori locali convocati via pec si è presentato e l’incontro che si è svolto alla presenza di diverse associazioni del territorio.
Ho inviato poi un’ulteriore missiva con la quale ho manifestato la mia disponibilità a ricevere pareri scritti riguardo eventuali proposte finanziabili con il Recovery Fund.
Nessuna proposta è stata avanzata da parte degli enti locali del territorio ivi compreso il Comune di Soverato che non si è adoperato per inviare alcun progetto potenzialmente finanziabile con le risorse del Recovery Fund».
Granato dice ancora: «Riguardo i progetti per la Ionica, i Portavoce del Movimento 5 Stelle hanno ottenuto il finanziamento dell’ammodernamento della SS 106 Ionica, con la Variante da Catanzaro lido a Crotone, attualmente inserita tra le opere che verranno sbloccate con il decreto Sblocca Cantieri.
Nel PNRR non è previsto alcun intervento sulle tratte stradali per incompatibilità con gli obiettivi di transizione energetica.
Una proposta che ho lasciato al vaglio della commissione trasporti del Senato è quella di sostituire l’elettrificazione della linea ionica con l’acquisto di locomotive alimentate ad Idrogeno verde che già si adatterebbero alla linea non ancora elettrificata.
Questa soluzione avrebbe tempi di realizzazione di gran lunga più rapidi dell’elettrificazione e renderebbe la fascia ionica all’avanguardia nelle soluzioni ecocompatibili ed allo stesso tempo creerebbe numerosi posti di lavoro per la realizzazione degli impianti di generazione di idrogeno verde».
Quindi conclude: «Il PNRR ancora non è definitivamente chiuso, pertanto gli amministratori locali possono ancora approfondire i regolamenti del Recovery Fund per vedere in concreto cosa possa rientrare e adoperarsi per il bene del territorio con proposte concrete che possano rientrarvi.
Mi metto a disposizione per proposte coerenti con le misure previste nel piano che devono necessariamente essere congruenti con il Recovery plan europeo, purché si evitino polemiche strumentali».