REDDITO CITTADINANZA, NASTRI DI PARTENZA PER TRE PROGETTI A PALERMITI
Palermiti, municipio
Amministrazione comunale ha approvato le schede tecniche
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 20 feb 2022)
PALERMITI (CZ) – 4 MARZO 2022 – La giunta comunale di Palermiti ha reso note le proprie determinazioni per l’avvio dei progetti di utilità collettiva legati alla misura del reddito di cittadinanza.
I percettori palermitesi del reddito, che sono una trentina, saranno impiegati in tre progetti relativi al supporto alla vigilanza, alle manutenzioni e alle scuole.
L’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Emanuele ha approvato le relative schede: i tre progetti sono denominati “Supporto alla vigilanza”, “Scuole in manutenzione” e “Palermiti pulita: manutenzioni”.
I progetti di utilità collettiva prevedono l’utilizzo, nel contesto del patto per il lavoro e per l’inclusione sociale, pena la decadenza dal beneficio, dei percettori del reddito di cittadinanza. Costoro saranno convocati dal centro per l’impiego per firmare il patto per il lavoro.
Con i tre interventi, a Palermiti i soggetti interessati saranno impiegati durante il periodo di percezione del beneficio. Il primo progetto prevede il supporto al servizio della polizia municipale nella vigilanza degli spazi esterni comunali, assistenza durante le manifestazioni, nell’attività di controllo degli alunni all’entrata e all’uscita da scuola, nella collaborazione durante il mercato settimanale.
Il progetto sulla manutenzione nelle scuole mira a valorizzare gli edifici grazie all’attività di piccola manutenzione, come pitturazione, piccoli lavori edili e di falegnameria. Il terzo progetto impegnerà i beneficiari in attività di manutenzione nelle aree attrezzate, delle aree veri, piccoli restauri, piccole riparazioni, rimozione di graffiti dagli edifici pubblici e dai luoghi di transito, tinteggiatura di spazi pubblici, pulizia e riordino di ambienti, pulizia delle strade e delle aree pubbliche, manutenzione e messa a dimora di alberi e piante. Le unità impegnate sono dieci per ciascun intervento progettuale.
Secondo gli amministratori locali, l’attivazione di questi interventi migliora il livello di vivibilità dell’intera comunità e punta allo sviluppo delle competenze e all’acquisizione di nuove conoscenze mediante esperienze formative sul campo.
Con le tre iniziative approvate si punta anche a rivalutare le potenzialità produttive dei percettori del reddito di cittadinanza, attraverso l’inserimento del lavoratore in una nuova organizzazione.