28 Novembre 2019
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REFLUI SMALTITI ILLECITAMENTE, SEQUESTRATO FRANTOIO A ISCA (AGGIORNATO)
Denunciato il titolare – AGGIORNAMENTO DI OGGI ALLE ORE 07: 31
di REDAZIONE
ISCA SULLO IONIO (CZ) – 28 NOVEMBRE 2019 – La stazione Carabinieri forestale di Davoli ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso della Procura di Catanzaro, di un frantoio sito nella zona industriale del comune di Isca sullo Ionio, i cui reflui e i residui provenienti dalla molitura delle olive venivano smaltite illecitamente, convogliandole nel torrente Salubro e quindi a mare.
In particolare i militari durante un servizio svolto nei pressi della foce del torrente Salubro riscontravano la presenza di chiazze liquide e fanghiglia con un forte odore di olio e sansa. Procedendo quindi a ritroso per qualche chilometro l’alveo del torrente, è stata individuata una condotta che sversava il liquido.
Seguendo ulteriormente il percorso della condotta, veniva individuata l’origine dei reflui in un pozzetto che, tramite uno scarico del troppo pieno, consentiva il deflusso dei reflui provenienti dal frantoio. Sono stati quindi eseguiti i controlli di rito, accertando che i reflui provenivano dagli impianti esistenti all’interno del frantoio.
Complessivamente il percorso accertato dei reflui dal frantoio fino al mare è di quasi 2 chilometri.I reflui erano sparsi su tutto il piazzale del frantoio, nonché all’esterno dello stesso lungo una strada comunale adiacente allo stesso e, a causa anche delle rilevanti piogge degli ultimi giorni venivano facilmente convogliate senza alcun preventivo trattamento nella condotta comunale di smaltimento delle acque bianche.
In attuazione delle di quanto previsto dalla legge sui reati ambientali, sono in corso di redazione le prescrizioni necessarie per il ripristino ambientale.
LA NOTIZIA – Azienda ubicata nella zona marina
di REDAZIONE
ISCA SULLO IONIO (CZ) – 27 NOVEMBRE 2019 – I carabinieri del Nucleo Forestale hanno sequestrato un frantoio ad Isca sullo Jonio.
Alla base del provvedimento violazioni delle norme ambientali.
L’azienda, che produce e vende olio extra vergine di oliva di alta qualità ed effettua molitura per conto terzi, si trova nella zona marina del piccolo centro del Soveratese.
Si intensificano dunque i controlli dell’Arma in questo periodo come dimostra l’operazione odierna e quella della scorsa settimana a Spilinga, nel Vibonese.
La tutela del territorio e dell’ambiente rimane obiettivo primario dei Carabinieri Forestali anche grazie alla collaborazione dei cittadini i quali possono segnalare presunti illeciti al numero di emergenza ambientale 1515.