3 Aprile 2021
76
RELIGIOSITÀ, TRADIZIONE E GIOVENTÙ: UN VENERDÌ SANTO SPECIALE AD AMARONI
Ci ha pensato la Via Crucis animata dei ragazzi in parrocchia a restituire l’antico pathos alla giornata
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 3 APRILE 2021 – Senza la processione del Cristo Morto e della beata Vergine Addolorata ad Amaroni rischiava di essere un Venerdì Santo svuotato di significato.
Ma per quanto rigorose, le disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria hanno possono contro la verve dei ragazzi della scuola media, protagonisti indiscussi della Via Crucis animata nella parrocchia di Santa Barbara.
Lo vuole il parroco don Roberto Corapi. Lo vogliono i suoi collaboratori. Lo desiderano le famiglie. Lo anela un’intera comunità, quest’anno ritrovatasi nei vari appuntamenti religiosi in chiesa con lo spirito di una “grande famiglia”.
Ne viene fuori un Venerdì Santo speciale, a tratto commovente.
Riflessioni particolarmente profonde accompagnano la dodicesima stazione, quella della “Morte di Gesù”.
Il resto la fa la catechesi di don Roberto. Le sue parole, cariche di profondo slancio emotivo, si rivolgono alla Vergine Addolorata
Il giovane religioso la “chiama” con grinta ed entusiasmo. Il rito è di quelli che strappano copiose lacrime.
Don Roberto fa squillare le sue parole, che rimbombano nel tempio avvolto dal silenzio. «Stasera – sottolinea più volte – la chiamerò con la voce di tutte le mamme addolorate che hanno perso i propri figli
Maria entra prima di tutto nel cuore degli amaronesi specie in tutte quelle case dove regna la sofferenza e la solitudine.
Entra nel cuore dei miei giovani affinché possano continuare a sognare».
L’Addolorata arriva, spazza via l’atmosfera greve. Ha dentro lo strazio. Don Roberto le consegna tra le braccia il suo Gesù. Suo figlio è morto. Il corpo è straziato, simbolo di un sacrificio ineguagliabile.
Si levano alti i canti tradizionali. Si recitano le preghiere antiche. don Roberto definisce i suoi ragazzi “dono di Dio e dono suo”.
«Ragazzi voi siete la meraviglia di Dio – aggiunge – siete una testimonianza di come è bello venire in chiesa che è vostra casa in una società oggi che ha messo Dio fuori dalla propria vita.
Con Dio e con voi sono sicuro che faremo cose grandi per la nostra vita e per il bene di tutta Amaroni».
Un Venerdì Santo di religiosità, passione e gioventù: la “Cittadina del Miele” spazza via il Covid con la freschezza degli adolescenti.