3 Settembre 2021
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“RESTAURO IN TOUR”, C’È ANCHE IL MARC
Trasferta a Bari per il Salone Internazionale del Restauro
di REDAZIONE
REGGIO CALABRIA – 3 SETTEMBRE 2021 – Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria partecipa a Bari alla manifestazione “Restauro in Tour”, edizione speciale del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, con la presentazione del restauro della Testa del Filosofo, che, insieme ai Bronzi di Riace e alla Testa di Porticello, costituisce uno degli esempi più alti della statuaria bronzea dell’età classica. Il restauro, sostenuto mediante l’Art Bonus, si è svolto a Piazza Paolo Orsi, in un “cantiere aperto” che ha offerto ai visitatori l’opportunità di osservare il “dietro le quinte”.
Tre video raccontano il contesto di ritrovamento; l’intervento di restauro eseguito dalla ditta “Mantella Restauri Opere d’Arte”; lo studio diagnostico, che ha visto la collaborazione del dipartimento di Scienza Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e della Terra dell’Università di Messina e del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dall’Unical.
“Siamo orgogliosi di poter presentare i risultati di un progetto complesso, frutto di un grande lavoro di squadra – afferma il direttore del Museo, Carmelo Malacrino -. A partire dai fondi utilizzati, messi a disposizione da un mecenate calabrese tramite l’Art Bonus.
Intorno al progetto si è costituita un’èquipe multidisciplinare di ricerca e d’intervento. Il restauro, affidato alla professionalità del calabrese Giuseppe Mantella e del suo staff, si è svolto sotto la supervisione dei funzionari restauratori e archeologi del MArRC, che ringrazio per il continuo impegno.
Sono certo che la Testa del Filosofo, tornata a essere esposta nella sala dei Bronzi, con questo intervento conservativo e di ricerca scientifica assumerà anche una rinnovata forza attrattiva per il grande pubblico”.
“La Testa del Filosofo – afferma Barbara Fazzari, funzionario restauratore – è tornata a essere esposta dopo un minuzioso restauro che ha evidenziato come la collaborazione multidisciplinare di varie professionalità possa condurre a risultati tecnici e approfondimenti scientifici di notevole interesse.
Con queste iniziative si creano le opportunità per mostrare anche il dietro le quinte del funzionamento del Museo, in particolare le attività di catalogazione, studio e conservazione”.