28 Gennaio 2019
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RIEQUILIBRIO CONTI A MONTEPAONE, FORZA ITALIA PREOCCUPATA
Giglio: “Situazione più complessa di come la descrive il sindaco”
Articolo di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – Venerdì 18 l’Amministrazione Comunale ha mostrato la volontà di procedere verso un riequilibrio dei conti.
Alla luce della nota della Magistratura Contabile, Forza Italia, tramite il suo coordinatore cittadino Antonio Giglio, esprime forte preoccupazione per la situazione economica comunale, poiché piano di riequilibrio e dissesto sono comunque due procedure rivolte al superamento di una fase di grave crisi finanziaria dell’ente locale. In entrambi i casi le conseguenze su imposte, tasse, personale sono le stesse.
Le differenze riguardano i creditori, gli amministratori incandidabili e il tempo per uscire dalla crisi che per il piano è grossomodo il doppio rispetto al dissesto. È necessario riconoscere che la situazione sembra essere ben più complessa di quella descritta dal Sindaco che parla solo di problema relativo alle anticipazioni di cassa e la nota della Corte sembra legittimare quanto denunciato, più volte, in questi anni dal gruppo di opposizione, fino ad oggi rimasto inascoltato.
Se é pur vero che, concedendo il beneficio del dubbio, la situazione attuale possa non essere totalmente imputabile all’ attuale governo, é altrettanto noto che la Corte dei Conti ha evidenziato a suo carico “grossolani errori nella gestione delle casse comunali”, mettendo in evidenza , se non altro, un peggioramento della situazione economico – finanziaria ereditata.
Ci piacerebbe pensare che ciò che non é stato fatto in questi ultimi tre anni, possa concretizzarsi in questi tre mesi con un ingegnoso piano di riequilibrio ed una rigorosa revisione della spesa capace di dare respiro, in un più lungo termine, alla comunità tutta.
Non sappiamo se l’azione della maggioranza porterà ad una “bancarotta fraudolenta , ma al momento di certo non vediamo “interessanti spunti di strategia politico economica ” né “azioni di consistente valore amministrativo e finanziario”.
Attenderemo trepidanti la risposta della sezione di controllo della Corte dei Conti e del Ministero che valuteranno la sostenibilità del piano di riequilibrio che verrà proposto dall’Ente. II rischio è che cittadini e imprese continuino a pagare al massimo i tributi, senza nemmeno la possibilità di rinfrancarsi con nuove risorse.
Temiamo, ahimè, che l’ approvazione del piano di riequilibrio, possa essere il canto del cigno e sposti solo di qualche mese la procedura di dissesto finanziario.
Comunque vada – purtroppo – pare che non sarà un successo.