«RIFLESSIONE E COERENZA, ECCO COSA CI PERMETTIAMO DI SUGGERIRE AL PSI SEZIONE DI DAVOLI»
Riceviamo e pubblichiamo:
DAVOLI (CZ) – 25 GIUGNO 2022 – Suscita davvero imbarazzo la contestazione sull’asserito silenzio della minoranza consiliare espressa dal Partito Socialista Italiano – Sezione di Davoli in calce alla nota del 22 Giugno 2022, pubblicata in data odierna sulla propria pagina ufficiale di Facebook, in cui, legittimamente, vengono posti degli interrogativi in merito all’opportunità dell’Amministrazione di Davoli di nominare un legale a tutela dell’Ente da attività di indagine condotte dai Carabinieri.
Questo perché proveniente da un gruppo politico che, almeno all’apparenza, negli ultimi anni ha dimostrato di interessarsi in maniera intermittente alla politica locale.
Qualche sporadico intervento, a volte condiviso da questo gruppo consiliare, si è potuto notare per “giudizi”, ovviamente ex post, resi a seguito di una valutazione dell’operato della maggioranza politica.
Ad eccezione di ciò, a mente si fa veramente fatica a ricordare qualche azione concreta a sostegno dell’attività politica condotta dalla minoranza, in questa legislatura come in quella precedente.
Alcuna chiara posizione, inoltre, è stata possibile notare in occasione della passata tornata elettorale quando, invece, si è preferito rimanere ai margini di una (ovvia) accesa discussione politica in cui questo gruppo, oggi consiliare di minoranza, ha espresso in pubblica piazza ogni disappunto in ordine all’operato della precedente amministrazione, mettendoci la faccia ed assumendosi ogni singola responsabilità.
Non come chi, evidenziando e condividendo diverse malefatte prima del voto del 20-21 Settembre 2020, ha poi probabilmente inteso contribuire alla riconferma di quella maggioranza di cui oggi, “stranamente”, si dubita con stupore e preoccupazione.
I numeri e le cosiddette “voci di popolo”, inequivocabili, suggeriscono qualche conclusione in tal senso.
E’ proprio questa la ragione che ci fa rabbrividire nel notare la provenienza del “richiamo”.
Probabilmente, una maggiore dose di riflessione e coerenza avrebbe evitato al PSI – Sezione di Davoli un’uscita infelice e tale da generare sterili discussioni.
Ad ogni modo, l’auspicio è quello di poter vedere prossimamente dei rappresentanti del PSI impegnati in prima linea per le sorti del Paese, con l’augurio di poter godere della presenza dei medesimi soggetti nel prossimo Consiglio comunale, di maggioranza o di minoranza che sia, in modo da assicurare alla collettività il beneficio dei loro proficui interventi pubblici.
Questo perché, è solo agendo in prima persona che si riesce ad essere più incisivi.