S.ANDREA IONIO (CZ) – Incendi in poche ore, il sindaco: “Gravi atti criminosi”
L’amministrazione comunale stigmatizza quanto accaduto ed esprime solidarietà alle vittime
di REDAZIONE
SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONI (CZ) – 16 MARZO 2015 – Due incendi di presumibile origine dolosa avvenuti in “contemporanea” sono tanti. Talmente tanti da indurre l’amministrazione comunale andreolese ad esprimere la più ferma condanna verso quanto accaduto nei giorni scorsi.
<<Il primo – dice il sindaco Gerardo Frustaci – avvenuto sera di venerdì 13 marzo intorno a mezzanotte, in via Francesco Cilea, ha interessato e interamente distrutto l’autovettura di un privato cittadino di Sant’Andrea parcheggiata sotto casa. Il secondo, verificatosi sera di sabato 14 marzo, anch’esso intorno a mezzanotte, in via Enrico Fermi, a poca distanza dal primo, ha interessato il motorino di un privato cittadino di Isca, ma ha coinvolto pesantemente anche lo stabile che ospita la Delegazione comunale. E più precisamente la parte dell’edificio situata sul retro della via Fermi, in corrispondenza dell’accesso alla sede del Centro Sociale per Anziani, provocando danni di notevole entità, sia alla sede sia al resto dello stabile>>.
<<Con riferimento a quest’ultimo episodio – aggiunge Frustaci – pur ritenendo il fatto puramente casuale, duole constatare che ciò sia avvenuto nel giorno del Gemellaggio tra il Comune di Sant’Andrea e il Comune di Breda di Piave, quindi in un giorno di festa per lo stesso Centro Sociale per Anziani, subito dopo il momento del commiato e dei saluti tra le due delegazioni>>.
<<Si tratta, quindi – sottolinea il sindaco – di episodi criminosi di estrema gravità che turbano il quieto vivere dei cittadini e preoccupano le istituzioni locali e gli amministratori in particolare. Da qui l’invito a tenere alta l’attenzione di tutti, ed in particolare delle forze dell’ordine preposte, verso queste vicende criminose che destano grande preoccupazione e forte allarme sociale>>.
<<Alle vittime dei due episodi – conclude Frustaci – va la totale solidarietà dell’amministrazione comunale e, sicuramente, della stragrande maggioranza della popolazione di Sant’Andrea>>.