“SALVIAMO LA CHIESA DELL’IMMACOLATA” A STALETTÌ, DOPO QUALCHE SEGNALE DI NUOVO IL SILENZIO
Nuovo appello per salvarla. Chiusa al culto, gli affreschi rischiano di andare persi, la memoria che ha rappresentanto la storia religiosa della comunità rischia di annegare in un sonno che assorbe ogni azione e sussulto
di Salvatore CONDITO
– STALETTÌ (CZ) – 15 GENNAIO 2025 – “Salviamo la chiesa dell’Immacolata “, era questo l’appello che avevamo lanciato insieme al blogger Giampiero Taverniti per recuperare questo importante monumento anche attraverso una petizione popolare del FAI (Fondo Ambiente Italia) per sensibilizzare la Regione Calabria, la Diocesi di Catanzaro – Squillace.
La chiesa è adiacente a quella del Rosario, risale al XVIII secolo, la struttura è a unica navata, al suo interno troviamo importanti affreschi, il suo altare è completamente in marmo e centralmente troviamo la statua della Madonna.
Di rilevante esternamente, il suo portale, in granito grigio che ha visibili impronte artistiche dei Maestri Serresi.
Meriterebbe maggiore attenzione e necessiterebbe di un importante restyling, al solo fine di rifarla splendere, ponendola in maniera importante nel “paniere” storico -artistico di Stalettì che assieme all’abbazia di S. Gregorio e alla chiesa del Rosario potrebbe comporre quell’importante tris e/o pacchetto turistico religioso che la cittadina necessita per completarsi, unendo il tutto all’incredibile ricchezze paesaggistiche e marine che di certo non latitano.
Dopo il nostro appello nel 2020, una delegazione composta da Don Rosario Greto parroco cittadino, dal sindaco Alfonso Mercurio, dal giornalista Salvatore Condito, don Maurizio Franconiere (delegato beni ecclesiastici) e don Pasquale Gentile (economo) della Diocesi di Catanzaro, hanno visitato la chiesa e hanno fattivamente rilevato le condizioni della stessa cercando di capire come poter iniziare l’iter per recuperarla, cercando di renderla fruibile e luminosa nella sua ricchezza artistica e religiosa.
Da evidenziare l’azione portata avanti dell’Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone dell’Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro che con l’invio dei propri addetti ha voluto constatare di presenza, la situazione e lo stato di conservazione delle opere presenti nella chiesetta.
Qualcosa si è mosso, adesso cercheranno di completare una scheda, compiendo dei rilievi tecnico artistici e avviare una progettazione di recupero e restauro, da poter presentare alle autorità nazionali e regionali, al fine di poter ottenere un finanziamento per recuperarla”.
Purtroppo ad oggi tutto si è fermato in un silenzio assordante, la splendida chiesa dedicata all’Immacolata Concezione è chiusa al culto, gli affreschi rischiano di andare persi, la memoria di una chiesa che ha rappresentanto la storia religiosa di questa comunità rischia di perdersi, in un sonno che assorbe ogni azione e sussulto.
Vogliamo lanciare un appello al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, all’Arcivescovo della Diocesi di Catanzaro- Squillace Mons. Claudio Maniago, perché intervengano per salvare questo importante monumento storico- religioso, serve creare una sinergia di intenti in cui si ritorni a sentire che i nostri beni sono ricchezza e gioielli da valorizzare, per creare le condizioni di rilancio di un territorio che per le presenze storico archeologiche ( Luoghi Cassiodorei) è conosciuto in tutto il mondo.
Rivolgiamo un appello perché attraverso i fondi del due per mille, o i fondi del Pnrr, venga avviato un progetto di recupero e valorizzazione di questa importante chiesa, auspichiamo anche un intervento del Sottosegretario al Ministero degli Interni dell’Onorevole Wanda Ferro, persona sensibile e sempre vicina a questa Comunità, perché possa raccogliere il nostro appello.