SANT’AGAZIO IN ESTATE, A SQUILLACE CENTRO STORICO E FRAZIONI UNITE NEL SEGNO DEL PATRONO
Quest’anno, oltre alla tradizionale duplice festa in onore del santo, celebrata il 16 gennaio e il 7 maggio, si è aggiunta la data del 7 agosto, scelta dal parroco don Enzo Iezzi per dare la possibilità anche agli emigrati di partecipare alle celebrazioni
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 9 agosto 2023
– SQUILLACE (CZ) – 11 AGOSTO 2023 – Era già accaduto tre anni fa, quando in piena pandemia la statua del patrono Sant’Agazio era stata portata in processione con un’automobile per le vie della città e nelle frazioni, nel giorno della sua festa, il 7 maggio.
Quest’anno, oltre alla tradizionale duplice festa in onore del santo, celebrata il 16 gennaio e il 7 maggio, si è aggiunta la data del 7 agosto, scelta dal parroco don Enzo Iezzi per dare la possibilità anche agli emigrati di partecipare alle celebrazioni.
E così è stato organizzato un corteo di automobili che ha accompagnato la statua del patrono di Squillace e compatrono dell’arcidiocesi non solo in città, ma anche nelle contrade di Squillace Lido e di Fiasco Baldaya.
Successivamente, all’aperto, in piazza Vescovado, è stata celebrata la messa, presieduta da don Francesco Pilieci, della parrocchia di Squillace Lido, con la partecipazione di don Iezzi, don Modeste Djafanony, don Paolo Calabretta e mons. Giuseppe Megna.
Fra i numerosi fedeli anche il sindaco Pasquale Muccari e altri rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale. «Siamo un’unica realtà – detto nell’omelia don Pilieci – centro storico e frazioni, uniti nel nome del patrono Sant’Agazio.
Dobbiamo volgere lo sguardo a lui che era un giovane centurione romano che ha dato la sua testimonianza e soprattutto non si è piegato dinanzi agli altri idoli».
Don Pilieci ha anche fatto riferimento alla perdita di valori e di umanità nella società moderna, sopraffatta dall’apparenza anche attraverso l’uso indiscriminato dei social.
Seguendo Sant’Agazio – ha aggiunto – apprendiamo il segreto che del giudizio degli altri non dovremmo tenere conto.
Ci dobbiamo sforzare di vivere con il pensiero di essere testimoni autentici della vocazione cristiana; così facendo, anche noi risplenderemmo di santità».
Infine, l’invito del sacerdote a pregare per tutti i giovani, «perché il Signore semini nel loro cuore desideri di santità».
La festa si è conclusa con l’esibizione di un gruppo musicale in piazza.