8 Febbraio 2018
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SATRIANO (CZ) – POLITICHE, FORZA ITALIA INAUGURA CAMPAGNA ELETTORALE
Riunione organizzativa alla presenza di Wanda Ferro, candidata alla Camera nel collegio uninominale del territorio
di REDAZIONE
SATRIANO (CZ) – 8 FEBBRAIO 2018 – Tanti militanti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia provenienti da tutto il comprensorio del Soveratese e del basso Jonio hanno preso parte a Satriano ad una riunione finalizzata alla definizione di aspetti organizzativi della campagna elettorale.
Presenti tra gli altri il consigliere regionale Wanda Ferro, candidata alla Camera nel collegio uninominale del territorio oltre che in tutta la Calabria al plurinominale, Michele Traversa e il segretario provinciale Rosario Aversa. “Sono certa che Fratelli d’Italia – ha detto Wanda Ferro – riuscirà a ottenere grande consenso tra i cittadini.
Ci rivolgiamo alle persone libere, alla gente perbene, ai giovani che vogliono costruire con il merito il proprio futuro e che hanno bisogno di un sostegno per avere una casa e dare vita ad una famiglia. All’interno del programma del centrodestra Fratelli d’Italia ha proposto l’adozione di un imponente piano di incentivi alla natalità, che prevede anche l’introduzione al reddito d’infanzia, e una serie di misure che mettono la famiglia al centro dello stato sociale.
E poi il tema del lavoro, che rappresenta un’altra priorità di Fratelli d’Italia ed l’obiettivo di un più complessivo programma di rilancio del Sud, oltre che di politiche di sviluppo che puntano a valorizzare le produzioni di eccellenza del nostro territorio, a sostenere chi crea occupazione in Italia, a ridurre il livello di tassazione e la burocrazia”.
“Una proposta chiara e credibile quella del centrodestra – conclude Wanda Ferro – che punta a coniugare crescita e giustizia sociale, e che grazie all’unità e alla coesione tra i partiti della coalizione anche sul territorio, avrà la fiducia dei cittadini prevalendo sia sulla non-proposta dei grillini, sia sulle promesse di quel centrosinistra che ha fallito sia alla guida del governo nazionale che di quello regionale, e che ancora oggi utilizza la fame di lavoro, la precarietà, lo stato di bisogno della gente, la sanità, come bacini di consenso”.