7 Febbraio 2020
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SCIAME SISMICO IN PRESILA, ARRIVANO LE CENTRALINE DI RILEVAMENTO
Riunione tra amministratori locali e il direttore dell’Invg di Roma
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 7 FEBBRAIO 2020 – Grande attenzione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ai fenomeni sismici che interessano da giorni la Presila catanzarese, destando preoccupazione nelle comunità locali e nelle istituzioni che stanno avviando attività di prevenzione e controlli.
Il direttore del Centro Terremoti dell’INGV, professor Stramondo, ha accolto l’invito dei sindaci del territorio che hanno rivolto un accorato appello ad attenzionare il fenomeno sismico in atto, e ieri mattina ha avuto un incontro informale con gli amministratori del comprensorio presilano che da giorni continua a tremare.
A rappresentare i Comuni della zona, il sindaco di Sellia Davide Zicchinella e di Magisano, Fiore Tozzo. Anche se l’intensità dei terremoti è stata inferiore al “cut-off”, cioè al limite del 4.5, Stramondo ha autorizzato ugualmente l’installazione di centraline per il rilevamento dei territori nell’area interessato dallo sciame.
“Questo risultato è molto importante, e testimonia che c’è una grande attenzione a quanto sta succedendo nel nostro territorio – ha detto Zicchinella -. Significa che non siamo soli. Il professor Stramondo ha sto subito una grande disponibilità, tanto che il prossimo 10 febbraio il dottor Piero Del Gaudio, responsabile dell’Ingv per la Calabria verrà a Sellia per effettuare il primo sopralluogo per installare la prima centralina, e lo stesso sarà fatta in tutti i Comuni dell’area interessata dall’epicentro.
Si tratta di lettori sismografi semovibili che ci permetteranno di avere un quadro significativo della situazione”. Inoltre, una volta installate le centraline, il direttore Stramondo ritornerà per spiegare l’attività fatta quando dovrà essere ancora realizzato, mentre sindaci e amministratori vigileranno sull’applicazione dei sismografi nel territorio di competenza.
“Non siamo soli, sentiamo che siamo molto seguiti e ci sentiamo molto più sollevati, perché – ha concluso Zicchinella – pur non essendo gli eventi di alta intensità, l’Istituto ha voluto comunque prestare attenzione al nostro territorio e lo farà con uno studio preciso sul territorio”.