SCONTRO SULLA TRASPARENZA A CHIARAVALLE CENTRALE, L’OPPOSIZIONE: «IL SINDACO NON CI DÀ I DOCUMENTI»

A meno di 24 ore dal consiglio comunale Maida, Foti e Rauti incalzano: “Non abbiamo ancora ricevuto gli atti da discutere in aula e critica l’orario dell’assise: Alle 9 di mattina, cittadini impossibilitati a partecipare!”
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 26 FEBBRAIO 2025 – Nuovo scontro tra l’opposizione e l’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale.
A meno di 24 ore dal consiglio comunale previsto per domani mattina, i consiglieri di minoranza Vito Maida, Claudio Foti e Giuseppe Antonio Rauti denunciano ancora una volta l’assenza della documentazione necessaria per poter affrontare la seduta con la dovuta preparazione.
Un braccio di ferro che si ripete sulla trasparenza amministrativa.
Nonostante la richiesta formale avanzata dai consiglieri di minoranza, i documenti relativi ai punti all’ordine del giorno non sono ancora stati trasmessi.
In particolare, il punto n.9, che riguarda la situazione finanziaria dell’ente e le conseguenze degli eventi alluvionali del 17 e 18 gennaio, rimane privo delle relazioni richieste dagli esponenti dell’opposizione.
“Un comportamento inaccettabile da parte del sindaco Donato – affermano i consiglieri – che compromette la regolarità del confronto consiliare e priva i cittadini della possibilità di un’informazione completa”.
Paradossalmente, mentre gli atti richiesti tardano ad arrivare, il sindaco sta promuovendo l’evento pubblico.
“Se pubblicizzi il consiglio, allora devi garantire che i cittadini possano partecipare con consapevolezza e in un orario adeguato” sottolineano dall’opposizione.
Oltre alla mancata trasmissione dei documenti, la minoranza, infatti, solleva anche una critica sull’orario scelto per la seduta.
Convocare il consiglio alle 9 del mattino, secondo i consiglieri, rappresenta un chiaro ostacolo alla partecipazione dei cittadini, specialmente di coloro che lavorano.
“Il sindaco ha più volte dichiarato di volere una partecipazione attiva della cittadinanza, ma poi fissa il consiglio in un orario che impedisce ai cittadini di esserci.
Una contraddizione evidente”.
L’opposizione contesta inoltre la giustificazione fornita dal primo cittadino, secondo cui la convocazione mattutina sarebbe necessaria per la presenza degli uffici comunali.
“Una scusa banale – attaccano i consiglieri – che dimostra come la strategia dell’amministrazione sia sempre la stessa: fare rumore senza sostanza”.
Nelle ultime ore, a Chiaravalle Centrale si registra anche l’arrivo di tecnici della Protezione Civile, ufficialmente per valutare la situazione dopo i danni dell’alluvione di gennaio.
Un intervento atteso da settimane, ma che arriva curiosamente alla vigilia del consiglio comunale, proprio quando il tema dell’emergenza verrà discusso in aula.
“Chissà cosa racconterà il sindaco dopo l’annunciata catastrofe” commentano i consiglieri di minoranza con evidente scetticismo.
“Vedremo quali danni usciranno fuori, ma il tempismo lascia spazio a molte domande”.
Nel frattempo, la minoranza resta in attesa di ricevere i documenti richiesti.
“A meno di un giorno dalla seduta consiliare – concludono Maida, Foti e Rauti – non ci è stata ancora trasmessa alcuna relazione ufficiale.
Questo modo di agire è la dimostrazione di un’amministrazione che non vuole un vero confronto, ma solo monologhi e passerelle”.
La seduta di domani si preannuncia dunque infuocata, con un’opposizione che promette battaglia.