SCUOLA INNOVATIVA, ANALISI CHIMICHE DELLE PIANTE DEL TERRITORIO ALL’IIS FERRARI DI CHIARAVALLE CENTRALE
Un’opportunità unica per ampliare le competenze scientifiche comprendendo le basi molecolari di alcune malattie e le possibilità terapeutiche offerte dai prodotti di origine naturale
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 20 DICEMBRE 2024 – Il coinvolgente progetto Analisi chimiche delle piante del territorio si è svolto presso l’IIS Ferrari di Chiaravalle Centrale, grazie al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Un’iniziativa innovativa che ha coinvolto gli studenti del triennio in un percorso interdisciplinare di scoperta e valorizzazione della biodiversità locale.
La collaborazione tra due professori universitari provenienti dalle università calabresi e un esperto etnobotanico ha permesso di avviare un’analisi scientifica approfondita delle piante del territorio che in questo periodo sono nel loro “tempo balsamico”: Inula Viscosa, Menta, Clinopodium nepeta, Salvia Officinalis, Rubis ulmiofolius, Thymus vulgaris.
Gli studenti hanno avuto un ruolo attivo in tutte le fasi del progetto, calandosi nel ruolo di piccoli ricercatori. Hanno costruito un erbario digitale effettuando una ricerca bibliografica per identificare i principali costituenti chimici delle piante catalogate.
Successivamente, attraverso tecniche computazionali, hanno effettuato una valutazione in silico per analizzare il potenziale di queste molecole nel legare macromolecole biologiche coinvolte in diverse patologie.
Parallelamente, nel laboratorio di chimica, hanno imparato ad eseguire estrazioni acquose e oleose dei costituenti chimici della Menta, tra cui l’odoroso mentolo, approfondendo le procedure tecniche di idrodistillazione, infusione semplice e Soxhlet e portando a secco gli estratti col rotavapor, uno strumento digitale di recente acquisto grazie ad un altro finanziamento PNRR, confrontando poi le diverse rese.
Il progetto si è svolto in orario pomeridiano, nel corso di 20h dense di attività laboratoriali, durante le quali gli studenti hanno condotto le fasi di una tipica ricerca scientifica con curiosità, entusiasmo e, allo stesso tempo, grande rigore scientifico.
Il progetto ha offerto agli studenti un’opportunità unica per ampliare le competenze scientifiche, comprendendo le basi molecolari di alcune malattie e le possibilità terapeutiche offerte dai prodotti di origine naturale.
Inoltre, ha contribuito a rafforzare il loro legame con il territorio e la sua ricca biodiversità, sensibilizzandoli sull’importanza della conservazione e della valorizzazione delle piante locali.