SEGNI DIVINI, LE TRACCE DI SAN LUCA DI MELICUCCÀ AD AMARONI
Monaco basiliano festeggiato con una santa messa dalla parrocchia
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 13 DICEMBRE 2022 – Si è svolta ad Amaroni una celebrazione eucaristica in onore di San Luca da Melicuccà, monaco basiliano, vescovo di Crotone – Santa Severina, morto nel 1114 ad Amaroni dove ha anche fondato un cenobbio.
A presiedere la santa messa il parroco don Roberto Corapi, ormai anche conosciuto come il sacerdote che riscopre le tradizioni per risvegliare la fede del popolo.
La celebrazione è stata voluta fortemente dalla famiglia Devito – Sestito, nel corso della funzione religiosa rappresentata dall’ex sindaco di Amaroni Rocco Antonio Devito.
Il già amministratore, dopo aver ringraziato don Roberto, ha voluto ricordare l’impegno di Guido Rhodio che ai tempi in cui fu presidente della Regione Calabria ebbe a sollecitare gli studi sull’importante figura del santo e della sua presenza sul territorio di Amaroni.
De Vito ha anche fatto cenno agli studi condotti dal prof. Mario Truglia che ha fornito un contributo letterario storico alla conoscenza dell’antichità dei luoghi in cui sorgeva il cenobio e parte del comune di Amaroni.
«Anche una località di Amaroni – ha evidenziato Devito – porta il nome del santo, segno della sua presenza sul nostro territorio».
Don Roberto, invece, nella sua omelia ha voluto sottolineare come la terra di Amaroni è terra benedetta da Dio, perché San Luca l’ha scelta come luogo di preghiera e di silenzio per incontrare Dio.
«Oggi – ha affermato don Roberto – tutti noi dobbiamo gioire per la presenza di questo grande santo e per i segni che Dio continua ancora oggi a manifestare nella nostra vita».
