24 Gennaio 2019
78
“SEMPLICEMENTE SOVERATO” E L’ISOLA CHE NON C’È
Riceviamo e Pubblichiamo:
SOVERATO (CZ) – 24 GENNAIO 2019 – «Da sempre attenti alle problematiche sociali e della collettività non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione riguardo l’annuncio del Sindaco della città relativamente agli imminenti lavori di riqualificazione di Corso Umberto I che consentirà di rendere finalmente fruibile, soprattutto per i diversamente abili, l’arteria più importante della città.
Allo stesso tempo, però, ci fa specie e per questo rimaniamo basiti che questa amministrazione evidenzi e sottolinei con questo intervento la risoluzione di un problema, quello delle barriere architettoniche, che la medesima ha sempre trattato, nonostante i nostri continui solleciti, con estrema indifferenza e disinteresse.
Ci riferiamo alle continue istanze avanzate e finalizzate a rendere sostenibile, almeno per i fine settimana, il corso cittadino attraverso l’istituzione dell’isola pedonale, richieste mai accolte e per le quali l’attuale amministrazione, glissando, ha dimostrato un totale distacco riguardo le problematiche di quanti hanno difficoltà motorie tant’è che ad oggi questi soggetti sono obbligati a occupare la sede stradale e stare incolonnati dietro le autovetture. Manifestiamo da anni questa necessità.
Lo facciamo in particolare nel mese di ottobre, mese in cui si celebra la Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche indetta da FIABA, lo abbiamo fatto relativamente alle incongruenze riscontrate su Via Amirante ( qui le strisce pedonali impattano sul marciapiede e in prossimità delle rampe non sussistono le strisce), arteria sensibile in quanto qui ubicati i principali istituti scolastici, lo abbiamo fatto per la mancata realizzazione delle rampe sui nuovi marciapiedi di Viale Kennedy e Via Mascagni.
Allo stesso tempo, nel manifestare la massima attenzione per i lavori di riqualificazione che, da quanto dichiarato dal Sindaco inizieranno tra “un paio di settimane”, saremo vigili nel segnalare tutti quegli interventi che andranno a stravolgere l’identità storica della città così come si è fatto per il lungomare dove la cementificazione e l’uso di materiali di scarsa qualità ha prodotto un’opera di milioni di euro che a poco più di un anno dalla sua inaugurazione giace già in una condizione di preoccupante degrado.
A tal proposito, proprio perché riteniamo fondamentale tutelare e salvaguardare l’identità della nostra città, vorremmo capire se l’Amministrazione, con questa opera, abbia previsto il recupero e riutilizzo dei bordonali in pietra che delimitano gli attuali marciapiedi e che sono dislocati lungo i margini degli stessi perché, se così non fosse, sarebbe l’ennesimo torto e insulto alla storia di questa città.
Inoltre, riteniamo propedeutico un aspetto più volte evidenziato in considerazione della annunciata ipotesi di istituire il senso unico e cioè della necessità di procedere in tempi rapidi alla adozione del P.U.T . che dovrebbe regolamentare e razionalizzare il traffico cittadino, oltre che tutelare i pedoni e fra questi tutti i soggetti a mobilità ridotta».
Il Moviemento “Semplicemente Soverato”