SESSANT’ANNI SENZA L’AVVOCATO GIUSEPPE CHILLÀ, UNO SQUILLACESE LIBERO E DI BUONI COSTUMI
Domani, alle ore 12, commemorazione laica all’interno del cimitero su iniziativa del nipote Sardo Bruzzese
di Franco POLITO
– SQUILLACE (CZ) – 27 DICEMBRE 2024 – Uno degli uomini più illustri di Squillace.
Figura nobile come poche.
Convinto sostenitore della causa degli indifesi.
Socialista e fiero oppositore del Fascismo.
Questo, e non solo, fu l’avvocato Giuseppe Chillà.
Nato a Squillace il 18 agosto 1897, primogenito del notaio Salvatore Chillà e di donna Emilia Conidi, don “Peppino” fu persona libera e di buoni costumi.
Lasciò gli affanni terreni la notte del 1 gennaio 1965.
In vista della ricorrenza del sessantesimo anno dalla sua scomparsa, il nipote Sardo Bruzzese ha partorito l’idea di un ricordo a carattere laico.
La commemorazione è attesa per domani, a mezzogiorno, all’interno del cimitero squillacese sul luogo in cui è collocato il suo sarcofago.
Dove si legge: “Qui, finalmente, riposa”.