SETTIMANA SANTA A BADOLATO BORGO, ECCO IL PROGRAMMA DEGLI ANTICHI RITI RELIGIOSI
Tutte le rappresentazioni affondano le proprie radici fin dal XVII secolo
di REDAZIONE
BADOLATO (CZ) – 8 APRILE 2022 – Prendono il via, dalla mattinata di Domenica 10 Aprile, gli antichi riti religiosi della Settimana Santa di Badolato borgo.
La festività pasquali nel medievale centro storico ionico, con le sue tradizioni popolari religiose, vedono il proprio apice nel week-end 15/16/17 Aprile.
E nel week-end successivo, con la Domenica in Albis del 24 Aprile, si svolgeranno anche i festeggiamenti religiosi di San Vicenzo Ferrer.
Tutte le rappresentazioni religiose della Settimana Santa di Badolato borgo affondano le proprie radici fin dal XVII secolo.
Pubblichiamo il programma ufficiale generale a cura della Parrocchia Chiesa Matrice del SS. Salvatore, dell’Arciconfraternita dell’Immacolata, della Confraternita del SS. Rosario e della Confraternita di Santa Caterina V.M. d’Alessandria, con una locandina dettagliata, informativa e promozionale, curata dal Polo di Badolato dell’A.Op.T “Riviera e Borghi degli Angeli” e dalla ProLoco Badolato/Unpli Calabria.
PROGRAMMA GENERALE
Domenica 10 Aprile, ore 09:30 – Domenica delle Palme con Santa Messa e benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo, Chiesa Matrice del SS. Salvatore;
Lunedì 11 Aprile, ore 09.15/10.00 – Processione della Confraternita di Santa Caterina V.M. d’Alessandria con partenza dall’omonima Chiesa verso la Chiesa Matrice del SS. Salvatore;
Martedì 12 Aprile, ore 09.15/10:00 – Processione dell’Arciconfraternitadell’Immacolata con partenza dall’omonima Chiesa verso la Chiesa Matrice del SS. Salvatore;
Mercoledì 13 Aprile, ore 09.15/10:00 – Processione della Confraternita del SS. Rosario con partenza dalla Chiesa di San Domenico “U Monasteri”verso la Chiesa Matrice del SS. Salvatore;
Giovedì 14 Aprile, ore 18:00 – Messa “In Cena Domini” nella Chiesa Matrice del SS. Salvatore;
Venerdì 15 Aprile – Ore 14:00 / Liturgia della Parola – Adorazione alla Croce – Comunione;
Ore 15:30 – Processione del Venerdì Santo con partenza dalla Chiesa di San Domenico “U Monasteri” con tappe che vanno a percorrere le vie dell’antico borgo, giungendo sino al Convento Francescano di S. Maria degli Angeli (a cura della Confraternita del SS. Rosario);
Sabato 16 Aprile, ore 13:00 – Processione dei Misteri Dolorosi del Sabato Santo con partenza dalla Chiesa dell’Immacolata con tappe che vanno a percorrere le vie dell’antico borgo, giungendo sino al Convento Francescano di S. Maria degli Angeli(a cura della Confraternita dell’Immacolata);
Domenica 17 Aprile, ore 10:00/12:00 – Domenica di Resurrezione con la tradizionale “Cumprùnta”, con l’incontro in piazza S. Barbara tra il Cristo Risorto e sua Madre Maria Santissima (a cura della Confraternita del SS. Rosario);
DOMENICA IN ALBIS – Domenica 24 Aprile, ore 18:00 – Santa Messa e processione del Cristo Risorto, della Vergine Maria e di San Vincenzo Ferrer con partenza dalla Chiesa di San Domenico “U Monasteri” verso la Chiesa Matrice del SS. Salvatore (a cura della Confraternita del SS. Rosario).
APPROFONDIMENTI E INFORMAZIONI STORICHE:
SABATO SANTO – La “Processione penitenziale dei Misteri Dolorosi” del Sabato Santo – si legge in una nota ricevuta dalla Confraternita dell’Immacolata – gode di una particolare considerazione per l’ormai ultra secolare tradizione, per la profonda spiritualità che la pervade e per il fascino e la devozione dell’ambiente nel quale annualmente viene celebrata.
Tra gli oltre 250 fedeli-figuranti, prendono parte i portatori della statua di Maria Addolorata, i portatori della “Varetta” con il Cristo morto, Alabardieri, Ladroni, Centurioni, Penitenti (Disciplinari), i Giudei che strattonano Gesù sotto la Croce, Addoloratine, Cantori e altre confraternite di Badolato borgo.
La rappresentazione religiosa affonda le sue radici nel XVII secolo tenuto conto che, negli anni ’41 – ’42 e ’43 della Seconda Guerra Mondiale, la veneratissima processione stata sospesa per tre anni. I fedeli che prendevano parte al sacro rito, percorreranno le vie del paese tra gli angoli più suggestivi e caratteristici dell’antico borgo medievale, che per un giorno si trasformerà in una “Seconda Gerusalemme”.
La processione parte alle ore 13.00 dalla suggestiva Chiesa dell’Immacolata e raggiunge, dopo un caratteristico percorso per le viuzze del borgo e l’antica “petta ‘e l’angeli”, il Convento di Santa Maria degli Angeli posto fuori il centro storico. Conclusa questa prima tappa, il corteo giunge attraverso antiche mulattiere alla Chiesa di Santa Caterina V.M. d’Alessandria e poi alla Chiesa di San Domenico “U Monasteri”, situata all’estremo lembo ad ovest del borgo, per poi far ritorno alla stessa Chiesa dell’Immacolata, lungo Corso Umberto I.
Un percorso lungo circa 8 km (andata e ritorno), durante il quale vengono vissute le varie stazioni della Via Crucis in un crescendo di toni drammatici che vanno dalla flagellazione all’incoronazione di spine, tra i canti impregnati di profonda mestizia e accorati, tra il commosso dolore dei fedeli in corteo e della gente assiepata ai bordi del percorso.
La maggior parte dei fedeli sono veterani, in quanto per devozione interpretano lo stesso ruolo per motivi esclusivamente religiosi, i quali conservano accuratamente vestiti, armi, calzature, elmi e alabarda e attrezzature varie.
A distanza di sette ore dalla partenza, la processione ritorna nella tarda serata alla Chiesa dell’Immacolata, dove il corteo si scioglie tra il tripudio dei fedeli.
DOMENICA DI PASQUA, dalle ore 09.30 presso la Chiesa di San Domenico “U Monasteri” si svolgerà la Solennità della Pasqua e Resurrezione di Gesù Cristo e alle ore 12:00 (in piazza Santa Barbara) si terrà la tradizionale e spettacolare “Cumprùnta” a cura della stessa Confraternita del SS. Rosario. Nella “Cumprùnta” le statue del Cristo Risorto e della Madonna, vestita a lutto, percorrono strade e vicoli dell’antico borgo con giovani “tamburinàri” che fanno da messaggeri per annunciare che Cristo è risorto.
L’incontro, alla fine, delle statue portate a spalla di corsa dai confratelli del Cristo Risorto e di sua Madre Maria Santissima – non più vestita a lutto – è un momento magico antico e pure nuovo ogni volta, teatro popolare di strada, rito e rappresentazione sacra, intriso di emozioni comunitarie profonde autentiche.
Fantastico ed unico lo spettacolo offerto dai confratelli delle tre Confraternite del Ss.mo Rosario, dell’Immacolata, di S. Caterina d’Alessandria, con il famoso “ballo degli stendardi”, vessilli delle tre congregazioni religiose, in onore del Cristo Risorto e della Madonna.