SETTIMANA SANTA, A SQUILLACE SI RIPETE LA TRADIZIONE DEL “TAMBURO” (CON VIDEO)
Il ripetuto rullo, nel silenzio della notte, richiama la vicenda della ricerca di Gesù da parte della Madonna, ignara dell’arresto, tra le file dei soldati e per le strade della città
Video: S1TV
Testo: Salvatore TAVERNITI (Profilo Facebook)
– SQUILLACE (CZ) – 29 MARZO 2024 – Nella notte tra il giovedì e il venerdì santo, a Squillace, si ripete la tradizione del giro con il tamburo, che da diversi anni porta avanti il direttore del coro “Santa Cecilia” della basilica cattedrale Mimmo Laugelli.
È la rievocazione della Madonna in cerca del figlio Gesù.
Il giro, a cui partecipano anche alcuni volontari del luogo e che è guidato solitamente dal maestro Laugelli, il quale dà dei colpi di tamburo durante il percorso, si svolge lungo la processionale toccando quasi tutto il centro storico della città.
Quest’anno, dopo ben 50 anni, non sarà Mimmo a guidare il giro, essendo a riposo a causa di un infortunio, ma il cognato e una delle figlie, Luca Gallo e Silvia Laugelli, che si alterneranno al tamburo.
Con loro altri amici e volontari che percorreranno, a partire dalle ore 3 e mezza della notte, la processionale.
Il corteo verrà accompagnato da una serie di lumi che i residenti del centro storico pongono sui davanzali delle loro finestre.
Molti si affacciano in piena notte per salutare gli autori del rituale che continua a suscitare ancora una grande emozione.
L’evento seguirà di qualche ora il tradizionale rito della visita all’altare della reposizione nelle chiese squillacesi.
Il ripetuto rullo del tamburo, nel silenzio della notte, richiama la vicenda della ricerca di Gesù da parte della Madonna, ignara dell’arresto, tra le file dei soldati e per le strade della città.