10 Marzo 2021
10
SITUAZIONE FINANZIARIA PROVINCIA CATANZARO, ZICCHINELLA “INTERROGA” ABRAMO
Catanzaro, la sede della Provincia
Il capogruppo Pd: “È necessaria una chiara e rapida operazione verità”
di REDAZIONE
CATANZARO – 10 MARZO 2021. Chiede di conoscere “la situazione economico-finanziaria dell’Ente Provinciale” il capogruppo del Partito democratico alla Provincia di Catanzaro, Davide Zicchinella, che questa mattina ha protocollato una interrogazione a risposta scritta al presidente della Provincia, Sergio Abramo.
Una richiesta inoltrata ai sensi dell’articolo 20 comma C dello Statuto e nell’ambito delle prerogative riservate ai consiglieri in carica per conoscere anche “la situazione debitoria e la situazione di cassa”.
Il consigliere provinciale, e sindaco di Sellia, Zicchinella, chiede inoltre di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio “la discussione di tale importante argomento che per la sua rilevanza non necessita di ulteriori motivazioni”.
Al presidente della commissione permanente Bilancio, Fernando Sinopoli, invece, il capogruppo democrat chiede la convocazione durante i lavori dell’organismo consiliare permanente del responsabile del settore Ragioneria per “relazionare sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente stesso”.
“Sono sicuro del rapido accoglimento della mia richiesta di incontro e approfondimento– afferma Zicchinella – vista l’importanza del tema da approfondire e trattare in commissione. È necessaria una chiara e rapida operazione verità sui conti della Provincia.
Da atti interni prodotti dall’Amministrazione quali la riduzione di missioni, straordinari, reperibilità, fino ad ora sempre garantiti, specie nel Settore Viabilità e dalla richiesta da parte di diversi dipendenti di mobilità, si deducono evidenti problemi finanziari e di cassa dell’Ente che se effettivamente presenti devono essere palesati.
Bisogna evitare situazioni che hanno riguardato e riguardano altre Province, chiarire che non ci saranno problemi per il pagamento degli stipendi dei dipendenti.
Apprendere tardivamente di eventuali problemi finanziari strutturali, al netto dei tagli dei trasferimenti che ben conosciamo, rappresenterebbe un colpo di grazia per un ente che già cammina col freno a mano tirato”.