7 Novembre 2019
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SOVERATO, CON IL “MALAFARINA” PER UN’EUROPA CHE SI RINNOVA
Concluso in Croazia il secondo scambio per studenti nell’ambito del programma Erasmus Plus
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 7 NOVEMBRE 2019 – Nella tranquilla cittadina di Popovac in Croazia, ha avuto luogo, dal 21 al 25 ottobre 2019, il Secondo Scambio di Studenti di “The future begins today” nell’ambito del programma Erasmus plus, il più grande programma di mobilità per studenti del mondo e uno dei maggiori successi del progetto unitario europeo, cofinanziato dalla Commissione Europea
L’ITT Malafarina di Soverato, diretto dal professor Domenico Agazio Servello, era presente con una delegazione di 8 alunni, accompagnati dalle professoresse Savina Moniaci e Maria Antonietta Battaglia
La cerimonia di apertura del meeting si è tenuta presso The House of Culture: dopo i saluti di benvenuto da parte del sindaco, della preside Jadranka Sablijak e del team dei docenti della scuola ospitante, l’esibizione delle danze tipiche del luogo, l’ascolto degli inni nazionali dei Paesi presenti.
Il programma ha visto gli studenti impegnati prima nelle presentazioni WHO AM I? e dopo in cucina per apprendere le ricette tipiche del posto, tra cui i gustosi strukli (strudel), preparati dall’associazione locale delle donne “Maska”.
Particolarmente significativa è stata la celebrazione della Giornata del Pane, una forma di ringraziamento per il pane e i frutti della terra, officiata dal reverendo locale, alla presenza di genitori e parenti degli allievi.
Nel pomeriggio, piccolo tour del paese con la visita delle due chiese di rito bizantino e cattolico. Al rientro a scuola, studenti e docenti sono stati impegnati nel seminario di danze tradizionali della Slavonia e della Baranaja.
Il secondo giorno ha visto impegnato il gruppo in un viaggio a Osijek, Beli Manastir e Karanac, con relativa visita delle città. Interessante è stata la visita di Osijek, la città sul fiume Drava, con la Cattedrale gotica dei S.S. Pietro e Paolo, la Piazza con le Fontane Ante Starcevic e il museo della Slavonia.
Nel villaggio etnico di Karanac, un museo etnografico all’esterno, si è potuto apprendere di usi, costumi e abitudini locali. Per l’ora di pranzo, un gustoso stufato tipico, presso un locale caratteristico di una famiglia rurale indigena “Baranjska kuca”.
E’ seguita la visita, al “Centro di storia etnologica del patrimonio di Baranja” di Beli Manastir. Al rientro, la giornata si è conclusa con una cena a scuola e un momento di convivialità ed integrazione, tra musica, canti e balli.
I due giorni successivi hanno visto impegnati gli studenti in attività di laboratorio creativo: il seminario musicale “Musical Creators” con la realizzazione di strumenti musicali in materiali diversi, quello artistico alle prese con un film d’animazione, utilizzando i personaggi realizzati con la plastilina, mentre in palestra gli allievi si sono cimentati in attività sportive come basket, tennis, tiro al bersaglio.
Bellissima l’iniziativa di piantare un albero dell’amicizia nel giardino della scuola, per suggellare l’unione e la condivisione che solitamente contraddistinguono le mobilità Erasmus. Ci sono stati i preparativi e poi le riprese definitive della seconda parte del film “I sogni diventano realtà”.
Nel laboratorio creativo “Hobby club” della maestra Anita, sono state presentate le slide di architettura ed arte per l’Italia, di danza per la Spagna, di teatro per la Polonia e di sport per la Croazia. Coordinatori e docenti sono stati impegnati in un incontro per pianificare le prossime mobilità in Spagna e Italia: sono stati definiti criteri, modalità ed attività.
La visita a Zagabria, la bellissima capitale della Croazia ha colpito positivamente tutto il gruppo, per i monumenti e la vita “europea”: le grandi Piazze, il Museo etnografico che ospita la più grande collezione di costumi e tessuti della tradizione croata, la funivia per raggiungere la suggestiva parte alta della città, la Porta antica della città, il mercato tipico, la Cattedrale gotica.
Le mobilità Erasmus: viaggi che accompagnano allievi e docenti nel mondo della conoscenza, della condivisione, in un’Europa rinnovata ed unita per sognare e realizzare un futuro migliore.
L’Erasmus è scoperta, esperienza, relazione … è vita che si rinnova.