19 Ottobre 2018
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SOVERATO, CONOSCERE I RISCHI CHE MINACCIANO IL TERRITORIO
In Piazza Maria Ausiliatrice l’iniziativa “Io non rischio” per diffondere cultura prevenzione contro calamità naturali
Articolo di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 19 OTTOBRE 2018 – In piazza Maria Ausiliatrice anche il responsabile della protezione civile Carlo Tansi che ha detto ribadendo la sua posizione sul tema della prevenzione: “Noi interveniamo nell’emergenza, ma non ci sarebbe emergenza se gli enti preposti agissero con responsabilità”.
Non crede, dunque, alle teorie delle “bombe d’acqua” o della “fatalità” il capo delle protezione civile regionale, secondo cui “bisogna darsi da fare prima del danno”. C’è poi da “semplificare e annullare la confusione sulle competenze, a cominciare da chi deve avere compiti specifici sulla pulizia degli alvei fluviali”.
Un tema particolarmente “caldo” a Davoli, proprio perché il sindaco già in estate aveva sollecitato un intervento della Regione sul torrente “Roella”, invaso da arbusti e canneti. Intervento successivamente programmato da “Calabria Verde”, dopo continui solleciti, per la fine di ottobre. Evidentemente, troppo tardi. Tansi ha elogiato l’operato del sindaco Papaleo per quanto ha fatto sia durante la notte dell’alluvione che nei giorni seguenti e ha invitato i cittadini a predisporre tutta la documentazione necessaria per richiedere il rimborso dei danni subiti .
Il volontariato di protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. I volontari e volontarie di protezione civile presenti nella maggiori piazze italiane con punti informativi “Io non rischio”, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno all’ottava edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Sabato 13 ottobre, in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Soverato ha partecipato alla campagna “Io non rischio”. Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio Terremoto l’appuntamento è stato in Piazza Maria Ausiliatrice.
Oltre al punto informativo, quest’anno i volontari invitano i Soveratesi ad un appuntamento speciale: la divulgazione delle buone regole di prevenzione. L’edizione 2018 ha coinvolto oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.